La riqualificazione energetica degli edifici permette di migliorare l’efficienza e ridurre il consumo di energia all’interno degli spazi abitativi. In particolare, tra gli interventi più efficaci di risparmio energetico c’è l’isolamento dell’involucro, un lavoro finalizzato alla diminuzione degli sprechi termici attraverso soluzioni ottimali come l’installazione di un cappotto termico interno.
Si tratta di un intervento che permette di aumentare il comfort indoor e ridurre il consumo energetico in modo significativo, per rendere l’edificio più sostenibile e risparmiare sui costi del riscaldamento e della climatizzazione estiva.
Attualmente, inoltre, è possibile beneficiare di importanti agevolazioni fiscali per la realizzazione di lavori di isolamento termico, come previsto dal bonus ristrutturazione e dal Superbonus.
Come installare un cappotto termico interno
Oggi è possibile scegliere il cappotto termico interno in edilizia sostenibile, un’alternativa ecologica che consente di sfruttare appieno i vantaggi di questo intervento di riqualificazione energetica a fronte di un impatto minimo sull’ambiente e sulle risorse naturali della biosfera.
Naturalmente, per procedere all’installazione di un cappotto termico interno è necessario rivolgersi a realtà di riferimento del settore, come per esempio Vanoncini, impresa che da oltre 40 anni opera nel campo dell’edilizia sostenibile ed è altamente specializzata nel sistema costruttivo a secco.
Questa tecnica permette di ottenere eccellenti risultati in termini di efficienza energetica e comfort acustico, per ottenere un comfort sostenibile e rispettoso dell’ambiente, grazie a metodi edilizi innovativi ed ecologici.
Nel dettaglio, questo intervento edilizio consente di installare uno strato isolante all’interno dell’edificio, quindi senza intervenire sull’involucro esterno. L’isolante viene applicato su tutte le superfici perimetrali cosiddetti disperdenti, ovvero che si trovano a contatto con l’esterno e causano dispersioni termiche. Questa soluzione offre un isolamento omogeneo e continuo, in più permette di eliminare completamente i ponti termici.
Inoltre, il cappotto termico interno è altamente performante e non crea disagi negli ambienti interni dell’edificio, né per quanto riguarda la condensa né tantomeno per l’aumento dell’ingombro e la perdita di spazio utile. La scelta accurata dei materiali edilizi e l’utilizzo di tecniche all’avanguardia, infatti, permette di installare un cappotto termico interno dallo spessore molto sottile, in alcuni casi perfino nullo rispetto alla configurazione iniziale.
Nell’edilizia sostenibile questo intervento avviene con la realizzazione di una borsa termica interna, costituita da materiale multistrato termoriflettente, al quale viene abbinata una controparete stratificata a secco di finitura.
In questo modo, è possibile migliorare le prestazioni termoacustiche dell’edificio in maniera ecologicamente non invasiva, minimizzando le dispersioni termiche e ottimizzando il benessere acustico e termico disponibile all’interno dello spazio abitativo.
Tutti i vantaggi del cappotto termico interno
La realizzazione di un cappotto termico interno mediante l’utilizzo di isolanti sottili termoriflettenti garantisce numerosi vantaggi. Innanzitutto, è possibile ottenere prestazioni elevate di isolamento termico, per ridurre i costi in bolletta e diminuire le emissioni di gas serra legate alla climatizzazione invernale ed estiva dell’immobile. Allo stesso tempo, lo spessore minimo non compromette la superficie abitabile, mantenendo un volume ottimale all’interno dell’edificio.
Bisogna considerare anche l’incremento di valore dell’immobile, infatti molte persone sono disposte a spendere di più per acquistare un’abitazione ristrutturata con un cappotto termico interno di qualità.
Si tratta, inoltre, di un intervento duraturo, in quanto usando materiali di qualità il cappotto termico non risente di problemi legati all’umidità e non si deteriora con il passare del tempo, mantenendo ottime performance termoacustiche per molti anni.
Una struttura multistrato offre dei benefici ulteriori, infatti, rispetto ad altre soluzioni, agisce su tutte le tipologie di dispersioni termiche per irraggiamento, convezione e conduzione.
In questo modo è possibile usufruire di un reale miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, con un vantaggio economico di lungo termine mediante la riduzione dei consumi di energia elettrica e gas e un beneficio ambientale considerevole per ridurre l’impronta di carbonio dell’edificio.