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Galimberti: mai così tanti fondi per le scuole. Inaccettabili i crolli

Edilizia di
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A settembre aperte oltre 100 scuole con i finanziamenti del Governo. La Buona Scuola ha messo in campo 40 milioni per le indagini di soffitti e solai e 350 milioni per il progetto Scuole Innovative

"Fa bene la Ministra Stefania Giannini a ricordare il grande e inedito piano per l'edilizia scolastica messo in campo dal Governo. Perché i numeri parlano chiaro e sono scritti nero su bianco, ma l'importante è saperli leggere”. Così Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla XXXIII Assemblea annuale Anci che si svolge a Bari, presso le strutture della Fiera del Levante.

“Aggiungo che abbiamo chiuso la seconda chiamata con cui invitavamo gli Enti locali a richiedere ulteriori allentamenti dai vincoli di bilancio per 39 milioni di euro, nell'ambito dell'operazione #Sbloccascuole. Grazie all'operazione Mutui Bei sono stati già impegnati dagli Enti locali oltre 700 milioni e sono in corso 1.215 interventi di adeguamento alle normative per la sicurezza, ristrutturazione totale ma anche nuove costruzioni solo per la prima annualità".

"Insomma, i soldi ci sono, e non sono mai stati così tanti negli ultimi 20 anni. Nel solo mese di settembre sono state aperte oltre cento scuole realizzate grazie ai finanziamenti del Governo, la Buona Scuola ha messo in campo 40 milioni di euro per le indagini di soffitti e solai e 350 milioni per il progetto Scuole Innovative. I progettisti hanno tempo fino al 31 ottobre per consegnare le loro proposte. Dopo decenni di immobilismo mi sembra un buon risultato: io il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Certo, c'è ancora tanto da fare: è per questo che è essenziale proseguire sulla strada della piena collaborazione tra Governo, Regioni e Enti locali, che sono proprietari e responsabili della gestione e manutenzione delle nostre scuole".

"E poi, ci tengo a sottolinearlo, c'è bisogno di una rivoluzione civica e culturale: oggi a Nichelino, come a Ostuni nell'aprile 2015: è inaccettabile che avvengano crolli e incidenti in scuole che hanno beneficiato di finanziamenti e lavori. Le imprese devono aiutarci a garantire la sicurezza degli istituti scolastici e dei nostri ragazzi”.