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Il Senato approva il terzo decreto sul terremoto. Ecco le novità

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Viene stabilito, tra l’altro, che Comuni, Province e unioni di Comuni, unioni montane possano predisporre progetti per la ricostruzione da presentare al Commissario straordinario Errani

Il Senato ha dato il via libera definitivo alla conversione in Legge, con modificazioni, del terzo Decreto Terremoto (Dl 9 Febbraio 2017 n.8) recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017” (ddl n. 2756). I voti favorevoli sono stati 153, i contrari 104, gli astenuti 1.

Il Decreto approvato fa riferimento alle Regioni colpite dal terremoto del Centro Italia, ovvero Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Tra le misure di maggior rilievo si evidenziano le seguenti:

- Viene stabilito che Comuni, Province, unioni di Comuni e unioni montane possono predisporre progetti per la ricostruzione da presentare al Commissario straordinario Vasco Errani. Le stesse Regioni sono, altresì, autorizzate a procedere all’affidamento delle opere di urbanizzazione sia primaria sia secondaria utilizzando la procedura negoziata.
- Per ciò che concerne le opere di urbanizzazione attinenti al settore zootecnico, viene specificato che le Regioni possono anticipare fino al 30% del contributo ad ogni singolo operatore danneggiato. In tale contesto sono stati stanziati 35 milioni di euro, facenti parte del pacchetto zootecnia e autorizzati dall’Unione Europea. Per i bovini viene stabilito un finanziamento a capo di 400 euro. Verranno calcolati gli animali di proprietà per ogni impresa con i dati riferiti al 31 Luglio. Le Regioni potranno redigere un progetto strategico di rilancio del settore agricolo e agroindustriale per complessivi 340 milioni di euro per il quinquennio 2016 -2020.
- Vengono affidati ai Presidenti delle Regioni colpite i compiti della gestione delle macerie. E’ permesso il trasporto delle macerie nei siti di deposito intermedio per un periodo massimo di 18 mesi.
- Sono stabiliti, per la ricostruzione privata, finanziamenti agevolati con un provvedimento che estende il contributo al 100% del costo delle strutture e anche agli impianti, prevedendo un finanziamento agevolato per la copertura del 100% degli investimenti fino a un tetto di 600mila euro per le nuove imprese e nuovi investimenti pertinenti ai settori di: agricoltura, commercio e turismo.
- Si concede la validità per l’anno scolastico 2016-2017 a tutti gli studenti delle Regioni investite dal sisma nonostante la durata delle attività didattiche sia inferiore ai 200 giorni.
- Gli immobili scolastici possono essere investiti di progetti diretti ad assicurare il ripristino delle condizioni necessarie per la ripresa delle attività scolastiche con riferimento all’anno 2017-2018 (con la procedura negoziata, senza bisogno della pubblicazione del bando di gara).
- Obbligatorietà d’iscrizione a una specifica Anagrafe delle imprese, riducendo, altresì, i tempi necessari per i controlli sulle stesse.
- Viene stabilito un intervento per il sostegno alle fasce deboli della popolazione con uno stanziamento di 41 milioni di euro per il 2017.
- Le imprese e i lavoratori autonomi potranno avere erogazioni grazie a finanziamenti agevolati per il pagamento delle tasse fino al 2018. Ai lavoratori è concesso di richiedere la ‘busta pesante’ (con la sospensione dell’Irpef), indifferentemente da dove è fissato il domicilio fiscale del sostituto d’imposta.
- Vengono portati da 350 a 700 il numero di nuovi lavoratori che saranno assunti con contratto a tempo determinato da Comuni e Province, con un aumento delle risorse umane. Ogni Comune, altresì, potrà sottoscrivere contratti per collaborazioni illimitati (precedentemente il numero massimo era di 5 contratti).