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La prima indagine sulla domanda di leasing abitativo

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I richiedenti, per lo più dipendenti con diploma, mostrano un’età media complessiva di 38 anni. In termini numerici il 50% è al di sotto dei 35 anni. 4 su 10 sono donne

Presentata la prima indagine sulla domanda di leasing abitativo svolta da Assilea (Associazione italiana del leasing) in occasione della giornata di studio “Fare Casa: Strumenti fiscali e finanziari per l’accesso all’abitazione”, organizzato da Assilea con la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La fotografia dei richiedenti: il leasing abitativo è donna
I richiedenti un leasing abitativo, per lo più dipendenti con diploma, mostrano un’età media complessiva di 38 anni. In termini numerici il 50% è al di sotto dei 35 anni (con reddito complessivo non superiore a 55mila euro), cioè la fascia che ha il massimo delle detrazioni fiscali:
- il 19% dei canoni di leasing, fino ad un importo massimo di 8 mila euro annui (1.520 euro annui)
- il 19% del prezzo del riscatto, fino ad un importo massimo di 20 mila euro (3.800 euro annui).

L’altro 50% ha un’età al di sopra dei 35 anni, comunque attratto dalle detrazioni che, seppur dimezzate, sono comunque più convenienti del mutuo (dove la detrazione del 19% - per un importo massimo di 4mila euro - riguarda invece la sola quota degli interessi passivi).

Dall’indagine Assilea risulta anche che 4 richiedenti su 10 un leasing abitativo sono donne mentre il taglio medio delle operazioni si attesta sui 200mila euro, a testimoniare l’alto valore sociale della manovra varata dal governo.

A parte il maggior valore finanziato rispetto al mutuo, il leasing contiene maggiori tutele per il consumatore ed ulteriori vantaggi fiscali: non si paga l’imposta sostitutiva (0,25%), nessun costo di iscrizione e cancellazione di ipoteca, imposta di registro ridotta sull’atto di acquisto e cumulabilità del Leasing abitativo con altre agevolazioni (IVA al 4%, 50% dell’IVA dovuta sull’acquisto di abitazioni di nuova costruzione ad alto standard energetico, interventi di riqualificazione energetica degli edifici).

Il leasing abitativo per Regione
Oltre il 55% delle domande proviene dal Nord, con il Nord Est a primeggiare grazie all’Emilia Romagna (14,7% e prima ex-aequo tra le regioni con la Lombardia) e al Veneto (11,9%). Lazio al quarto posto con l’11,3%. Prima Regione del Sud è la Sicilia (sesta assoluta) con il 7%. L’Abruzzo precede, nell’ordine, Puglia, Toscana, Campania e Friuli Venezia Giulia. Pochissime richieste arrivano dalla Basilicata, Molise, Sardegna e Valle d’Aosta tutte e tre ampiamente al di sotto dell’1%.