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Norme Tecniche Costruzioni: atteso il parere di Bruxelles

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Le nuove NTC saranno un aggiornamento di quelle del 2008, che avevano raggruppato per la prima volta in un solo testo criteri di verifica della sicurezza per tutte le tecnologie costruttive

È all’esame della Commissione Europea il testo delle nuove norme tecniche per le Costruzioni per la verifica finale dopo il passaggio e il via libera avuto dalla Conferenza Unificata dello scorso 22 Dicembre 2016. Il nuovo testo normativo andrà a sostituire quello del 2008.

La prima bozza del Decreto è stata approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 14 Novembre 2014, successivamente erano previsti i pareri del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero dell’Interno e il “visto” finale della Conferenza Unificata. Il mancato accordo in Conferenza dura da 2 anni.

Le nuove norme tecniche saranno un aggiornamento di quelle emanate nel 2008, che avevano raggruppato per la prima volta in un solo testo criteri di verifica della sicurezza per tutte le tecnologie costruttive, quali: cemento armato, legno, acciaio, muratura, stabilità dei terreni, livelli di sicurezza, nonché unificando tutti i criteri di valutazione e le modalità di progettazione, la certificazione dei materiali e le norme per edifici esistenti.

Importante, soprattutto, aver previsto l’obbligatorietà della verifica sismica per tutto il territorio nazionale. Tale punto, infatti, anche alla luce degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, hanno portato ad un adattamento del testo, o totale riscrittura, legato alle linee guida per la classificazione sismica degli edifici su cui ha lavorato il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Ora, il parere definitivo della Commissione Europea, deve arrivare non oltre il prossimo 8 Maggio.

Il primo dei tre articoli del Decreto va a promuovere la nuova normativa, approva il testo aggiornato delle NTC allegato al Decreto e ne è parte integrante. Mente il secondo articolo stabilisce la durata del periodo transitorio, ovvero durante il quale potranno essere ancora applicate le norme del 2008 alle opere pubbliche attinenti e a progetti definitivi o esecutivi ma anche a progettualità delle opere private i cui i cantieri sono in corso d’opera e per i quali i progetti definitivi o esecutivi sono già stati presentati agli uffici competenti. L’articolo 3, inoltre, va a stabilire che le nuove Norme Tecniche delle Costruzioni entrino in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

I 12 capitoli del testo che compongono le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni sono i seguenti:
1. Oggetto
2. Sicurezza e prestazioni attese
3. Azioni sulle costruzioni
4. Costruzioni civili e industriali
5. Ponti
6. Progettazione geotecnica
7. Progettazione per azioni sismiche
8. Costruzioni esistenti
9. Collaudo statico
10. Redazione dei progetti strutturali, esecutivi e delle relazioni di calcolo
11. Materiali e prodotti ad uso strutturale
12. Riferimenti tecnici