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Regione Lombardia sostiene i recuperi innovativi

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Il presidente Maroni: “Rispetto al recupero di aree industriali e centri storici c’è un’attenzione particolare da parte nostra, anche con risorse che possono essere messe a disposizione"

"Confermo, anche in questa sede, l'attenzione della Regione per il mondo delle attività economiche in genere e, in particolare, di quelle che voi rappresentate, che sono il motore della ripresa". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a Varese, all'Assemblea annuale di Ance-Associazione nazionale Costruttori edili, sul tema 'L'industria a confronto'.

Incentiviamo il recupero di aree dismesse e centri storici - "Noi abbiamo delle regole ben chiare e ben precise in Regione Lombardia, che sono state recentemente modificate e aggiornate - ha spiegato -. Stiamo mettendo mano alla legge di riforma della Legge 12 e su questo chiedo la collaborazione e il contributo da parte di tutti. Non abbiamo come obiettivo quello di impedire o di ridurre l'attività di costruzione, soprattutto in termine di recupero di edifici e aree, anzi vogliamo incentivarlo nei limiti delle nostre possibilità. Non possiamo fare contributi in termini di riduzione fiscale, per esempio, perchè non è di nostra competenza, ma rispetto al recupero delle aree industriali dismesse e dei centri storici abbandonati, o che necessitano di un intervento, c'è un'attenzione particolare da parte nostra, anche con risorse che possono essere messe a disposizione".

PGT in capo ai Comuni
- "Con la cosiddetta 'Legge contro il consumo del suolo', infatti, - ha proseguito - abbiamo introdotto un principio in base al quale, prima di costruire, occorre recuperare le aree dismesse e i centri storici. Rispettando questi principi, non siamo però noi ad approvare o meno il Piano di governo del territorio: il dominus, chi decide come regolare il territorio, è il sindaco, il Comune. In Lombardia si è deciso che i Pgt vengano fatti dai Comuni, alla Regione compete verificare che non violino le leggi regionali, ma la responsabilità è in capo ai sindaci".

Investire in innovazione - "Guardiamo con grande attenzione all'innovazione, la vocazione della Lombardia - ha aggiunto Maroni -. Nel settore dell'edilizia intendiamo sostenere l'innovazione applicata alle costruzioni, per esempio sul fronte del risparmio energetico, perchè vogliamo premiare un metodo che tutela l'ambiente senza compromettere le esigenze del mondo delle imprese".

Post Expo, occasione per le imprese - "Anche l'area Expo sarà oggetto di un ingente intervento - ha concluso il presidente -, un vero banco di prova per noi, con numerose realizzazioni, e vorremmo che, nel pieno rispetto delle norme europee, potesse essere fonte di occasione per le imprese lombarde".