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Rinnovabili: 2 milioni per il bando accumuli in Lombardia

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L’assessore Claudia Terzi: “Adesione altissima che dimostra come di fronte ad azioni concrete i cittadini lombardi siano reattivi e attenti all'ambiente”

582 richieste pervenute, 551 gli ammessi agli incentivi, 31 i non ammessi. Le risorse complessivamente utilizzate sono state 2.307.038,48 Euro, dunque entro il limite di 2.411.491,21 euro che era stato deliberato. Questi sono i numeri del successo registrato dal cosiddetto "Bando accumuli", approvato con Delibera di Giunta regionale, che prevedeva "Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici".

"Entro poche ore dalla pubblicazione del bando, le risorse destinate erano già esaurite - sottolinea l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi -. Un'adesione altissima all'iniziativa di Regione Lombardia, che dimostra ancora una volta come di fronte ad azioni concrete i cittadini lombardi siano reattivi e attenti all'ambiente".
 
La delibera - Con dgr n. 4769 del 28 gennaio 2016, la Giunta della Lombardia, su proposta dell'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, ha approvato le "Misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici".

Le misure di incentivazione - Le misure di incentivazione riguardavano: "Bando di contributi per sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici" (bando a sportello con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro) destinato a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia.
 
Efficientamento energetico - "Queste misure contribuiscono all'attuazione del Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR) - chiosa l'assessore Terzi - che mira all'efficientamento del patrimonio edilizio esistente, soprattutto pubblico, e individua tra le azioni prioritarie l'utilizzo di sistemi di accumulo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili nell'ottica della sostenibilità ambientale".