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#SbloccaScuole2017: i nuovi spazi finanziari

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Gli Enti locali potranno richiedere gli spazi finanziari entro il termine perentorio del 20 febbraio 2017, tramite procedura on line che sarà pubblicata sul sito dell’apposita Struttura di missione

Come noto, la legge di bilancio 2017 assegna spazi finanziari agli enti locali per il triennio 2017-2019, nel limite complessivo di 700 milioni di euro annui, di cui 300 milioni di euro destinati in modo specifico ad interventi di edilizia scolastica.

Gli spazi finanziari si potranno richiedere entro il termine perentorio del 20 febbraio 2017 tramite procedura on line che sarà pubblicata sul sito web http://italiasicura.governo.it/, tra la fine di gennaio e i primi di febbraio.

Ai fini dell’attribuzione degli spazi la Struttura di missione per il coordinamento degli interventi di edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dei criteri prioritari indicati nella norma, comunicherà entro il 5 marzo 2017, alla Ragioneria generale dello Stato, gli spazi finanziari da attribuire a ciascun ente locale.

I criteri prioritari attengono, come previsto dalla norma, tre diverse casistiche:
- interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole);
- interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato;
- ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato.

Gli interventi saranno monitorati anche tramite il sistema on line della Struttura di missione, come già avvenuto negli anni precedenti, previa acquisizione dei dati già oggetto di rilevazione attraverso la BDAP-MOP.

Si segnala che gli spazi richiesti per investimenti finanziati con avanzo di amministrazione possono essere riferiti ad impegni esigibili nel 2017, nonché al fondo pluriennale di spesa a copertura degli impegni esigibili nei futuri esercizi.

È opportuno sottolineare che gli spazi richiesti per investimenti finanziati con operazioni di indebitamento devono riguardare solo ed esclusivamente investimenti con impegni esigibili nel 2017 e non anche fondo pluriennale vincolato di spesa.

Giova segnalare che, ai sensi dell’articolo 1, comma 507, della legge n. 232 del 2016, qualora gli spazi finanziari concessi in attuazione delle intese e dei patti di solidarietà previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 10, comma 5, della legge n. 243 del 2012, non siano totalmente utilizzati, l’ente territoriale non potrà beneficiare di spazi finanziari nell’esercizio finanziario successivo (2018).