Oggi riportiamo i contenuti dell’intervento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in video-audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, presso l’Aula del II piano di Palazzo San Macuto. Al centro dell’attenzione, ancora una volta, il Superbonus del 110%.
Ruffini ha annunciato l’imminente pubblicazione di una circolare riepilogativa di tutte le disposizioni emanate. Il direttore, nella prima parte del suo intervento, ha ripercorso il quadro normativo della disciplina, chiarendo, tra l’altro, le modalità con cui il contribuente può optare, in alternativa alla fruizione diretta della detrazione in dichiarazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dal fornitore dei beni o servizi (sconto in fattura) o, ancora, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Le parole del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
La materia è complessa ed è stata oggetto di numerosi ritocchi. “Per alcune delle richieste di chiarimenti formulate dalla Commissione, potranno essere fornite risposte più esaurienti in un momento successivo, essendo necessari degli approfondimenti, anche attraverso il coinvolgimento di altre Amministrazioni. Si tratta, in particolare, di questioni che involgono aspetti non esclusivamente fiscali (come, ad esempio, le asseverazioni o le polizze assicurative). In ogni caso, sempre in materia di Superbonus, a breve l’Agenzia fornirà ulteriori chiarimenti con la pubblicazione di una nuova circolare, nella quale saranno trattate anche alcune delle tematiche affrontate in questa sede”.
In aiuto dei contribuenti, considerate le oggettive difficoltà connesse all’iter richiesto per accedere al beneficio, “sul sito dell'Agenzia delle Entrate è stata inserita un’apposita area tematica dedicata al superbonus, in cui sono disponibili i link per l'accesso ai provvedimenti, alla circolare recante i primi chiarimenti interpretativi, alla risoluzione in materia di interventi sulle parti comuni di edifici condominiali e sulle singole unità immobiliari e correlati limiti di spesa, alla guida operativa e alle risposte alle istanze di interpello in materia di Superbonus”.
Una volta conclusa la dettagliata descrizione della misura e dei suoi ambiti applicativi, Ruffini ha fornito alcune risposte riguardanti questioni interpretative specifiche emerse nel corso di audizioni tenute sull’argomento davanti alla stessa Commissione.
In particolare, riguardo alle esigenze di semplificazione, il direttore delle Entrate ha sottolineato che il peculiare carattere agevolativo della misura, ha richiesto “adempimenti in aggiunta rispetto a quelli ordinariamente previsti per le detrazioni già disciplinate dalle norme vigenti per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici” con l’introduzione di un sistema di controllo strutturato per evitare comportamenti non conformi alle disposizioni agevolative.
Nello specifico “gli adempimenti documentali ai fini del superbonus sono stati richiesti dal Legislatore in considerazione del particolare carattere agevolativo delle nuove previsioni introdotte dall’articolo 119 del decreto Rilancio, con conseguente necessità di maggiore certezza nella verifica dei requisiti di spettanza dei nuovi benefici, anche con riguardo all’effettivo realizzo, nel rispetto di tutti i requisiti tecnici richiesti, degli interventi agevolati, aventi un impatto rilevante nel miglioramento della qualità degli edifici. Si segnala, pertanto, l’esigenza di tenere in considerazione le imprescindibili esigenze di controllo e verifica della spettanza dei requisiti e della regolarità tecnica degli interventi, garantiti dalla predisposizione della necessaria documentazione”.