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Bonus Facciate: quali sono gli adempimenti necessari?

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Bonus Facciate: quali sono gli adempimenti necessari?
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Un contribuente ha chiesto all’Agenzia delle Entrate chiarimenti su modalità e adempimenti per ottenere la detrazione. Vediamo qual è stata la risposta del Fisco

Tra gli operatori del settore edile c’è grande fermento sul tema del Bonus facciate. La sete di sapere riguarda, ovviamente, anche i privati interessati a svolgere interventi che danno diritto all’agevolazione.

Un contribuente, ad esempio, ha chiesto all’Agenzia delle Entrate chiarimenti su modalità e adempimenti necessari per ottenere la detrazione. Vediamo qual è stata la risposta del Fisco

Il chiarimento di Paolo Calderone su Fisco Oggi

I primi chiarimenti sul bonus facciate sono arrivati con la circolare n. 2/2020 dell’Agenzia delle Entrate, che illustra tutte le regole e gli adempimenti da osservare per usufruire dell’agevolazione fiscale introdotta dalla legge di bilancio 2020.

Anzitutto, vi è l’obbligo per le persone fisiche non titolari di reddito di impresa di effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale, utilizzando la stessa tipologia di bonifico predisposto da banche e Poste Spa per il pagamento delle spese che danno diritto alla detrazione per il recupero del patrimonio edilizio o per la riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus).

Tra gli altri principali adempimenti:

- l’invio all’Enea, entro 90 giorni dal termine dei lavori, di una scheda descrittiva, solo per gli interventi influenti dal punto di vista termico o che interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;

- la comunicazione preventiva all’Asl di competenza, se prevista dalla normativa sulla sicurezza dei cantieri;

- l’indicazione in dichiarazione dei redditi dei dati catastali identificativi dell’immobile.

Occorre poi conservare una serie di documenti inerenti gli interventi realizzati: fatture, ricevute del bonifico, abilitazioni amministrative, delibera assembleare e tabella millesimale per i lavori condominiali, asseverazione di un tecnico abilitato e attestazione di prestazione energetica (Ape) per gli interventi per i quali va fatta comunicazione all’Enea.

Per maggiori informazioni e approfondimenti si consiglia di consultare la citata circolare dall’Agenzia delle Entrate e la guida pubblicata nella sezione l’Agenzia informa del suo sito internet.