1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Geometri: i 5 pilastri della professione del futuro

Geometri: i 5 pilastri della professione del futuro

Professione di
5/5
votato da 1 persone
I partecipanti al Congresso Nazionale hanno analizzato il ruolo dei geometri, scommettendo sulla capacità di essere in sintonia con lo sviluppo del Paese e di comprenderne le nuove esigenze

Non solo un’occasione di festa, ma anche e soprattutto un momento di confronto. Questo è stato il 45° Congresso Nazionale dei Geometri tenutosi a Bologna, nel corso del quale sono stati celebrati i 90 anni della categoria. Ma i 1120 partecipanti hanno voluto anche analizzare il ruolo strategico dei geometri nell’attuale contesto economico-sociale e demografico, scommettendo sulla propria capacità di essere in sintonia con lo sviluppo del Paese e di comprenderne le nuove esigenze. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla valorizzazione delle professioniste donne e alla preziosa leva degli “under 35”.

Per la prima volta insieme, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e la Cassa Geometri, che in Italia rappresentano circa 96.000 professionisti, hanno voluto riunirsi in un appuntamento programmatico volto a gettare le basi su cui lavorare insieme nel medio-lungo termine. Chiamando all’appello tutti i partecipanti.

Grazie a un’app interattiva, infatti, i geometri italiani hanno potuto prendere parte attivamente al Congresso dicendo la loro sulle tematiche di maggiore impatto per la professione. Nei 4 tavoli di scenario e i 12 tavoli tematici organizzati durante la tre giorni sono state raccolte oltre 500 idee rielaborate e sintetizzate con l’aiuto di tre metodologie certificate.

Quali sono le 5 priorità per il futuro?

Sono cinque le dimensioni strategiche trasversali emerse dall’intenso dibattito intercorso con l’obiettivo di definire gli argomenti di interesse comune, approfondire i temi specifici della Categoria e scandagliare tutte le possibilità e le soluzioni per avere maggiori opportunità di crescita in un mercato in constante evoluzione:

1. Laurea del geometra: il corso di laurea triennale professionalizzante e abilitante è considerato dalla quasi totalità dei partecipanti al Congresso una leva strategica per la crescita qualitativa e quantitativa della Categoria.

2. Formazione: la formazione obbligatoria deve essere tempestiva e funzionale a presidiare le aree professionali più innovative, fornendo nozioni sia trasversali sia fortemente specialistiche e in linea con le richieste del mercato.

3. Comunicazione: è considerata cruciale sia quella interna verso gli iscritti per implementare l’informazione e la conoscenza di tematiche e di normative del settore sia quella esterna verso il pubblico perché volta ad incrementare la visibilità e la reputazione della Categoria.

4. Digitalizzazione: per i geometri italiani, è fondamentale conoscerla per verificarne l’effettiva potenzialità di sviluppo e valutarne di volta in volta l’utilizzo specifico.

5. Geometra Manager: da imprenditori di sé stessi a manager a tutto tondo. I geometri italiani fanno il punto anche sull’evoluzione dei modelli organizzativi, relazionali, strutturali e di business che possono rispondere al meglio alle sfide della professione del futuro.