1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Immobiliare: come si muovono i soggetti in pensione?

Immobiliare: come si muovono i soggetti in pensione?

di
5/5
votato da 1 persone
Andiamo a scoprire chi sono, perché acquistano un immobile e come lo acquistano. Spostiamo poi l’attenzione su coloro che vendono casa, indagandone le motivazioni

L’8,2% degli acquisti immobiliari è stato effettuato da persone in pensione. Si tratta di una fetta rilevante del mercato, con motivazioni, esigenze e disponibilità economica diverse dagli altri soggetti. Andiamo più a fondo.

L’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ci dice che un anno fa (primo semestre 2018) la percentuale era sostanzialmente uguale e si attestava all’8,0%. Anche rispetto a 2 anni fa la percentuale è rimasta grossomodo invariata.

I pensionati nel 65,7% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, il 24% ha acquistato per investimento ed infine il 10,3% ha scelto la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa, aumenta la percentuale di acquisti di casa vacanza (+1,0%), mentre la componente investimento è in lieve ribasso (-0,7%).

Restando su questo target di acquirenti, si è constatato che solo il 12,0% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre l’88,0% delle compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.

Le compravendite dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (37,2%), seguiti dai bilocali (28,5%) e dai quattro locali (15,5%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme l’11,4% degli acquisti. Percentuali molto simili si registravano anche nel primo semestre del 2018.

Il 64,7% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa è una coppia oppure una coppia con figli, il 19,7% è single, il 13,4% è vedovo e il 2,2% è separato/divorziato.

I venditori in pensione

Spostiamo ora l’attenzione sui venditori. Il 27,9% di loro è un soggetto in pensione. Il 50,9% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 37,2% per migliorare la qualità abitativa e l’11,9% per trasferirsi. Aumenta la percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa, si passa infatti dal 22,4% del primo semestre del 2018 all’attuale 37,2%.