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Piemonte: la Regione annuncia la volontà di avviare una proroga per il Piano Casa

Edilizia di
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La proposta della Giunta è quella di prorogare la scadenza per le agevolazioni agli ampliamenti degli immobili, prevista al 31 dicembre 2014 dalla l.r. n. 17/2013, portandola al 31 dicembre 2016


L'assessore all'Urbanistica della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, ha informato il 25 settembre la II Commissione consiliare della volontà della Giunta di avviare una proroga di quanto disposto dalla normativa regionale sul recupero dei sottotetti e l'ampliamento degli immobili a fini residenziali e non, ovvero il cosiddetto “Piano casa”. A questo scopo verrà messa a punto una formulazione che verrà inserita nella legge di assestamento al bilancio 2014.

Per quanto concerne i sottotetti, si prevede di dare continuità alla legge regionale n.21 del 6 agosto 1998, che consente di recuperare a fini abitativi il sottotetto degli edifici a destinazione residenziale. La normativa prevede il rispetto delle altezze medie interne dei locali, riconducibili a 2,40 metri per quelli ad uso abitazione (cucine, soggiorni, camere da letto e studi), e di 2,20 m per quelli accessori (bagni, angoli cottura, verande, tavernette) e di servizio (corridoi, disimpegni, lavanderie, spogliatoi, guardaroba e ripostigli).

È ammessa una riduzione delle altezze per i comuni montani. L’obiettivo è limitare l’utilizzo di suolo, favorire il contenimento dei consumi energetici, nonché agevolare, seppur in piccola scala, la ripresa del settore delle costruzioni estendendone l’applicazione a tutti gli edifici legittimamente realizzati al 31 dicembre 2012.

Di misura analoga l'intervento sul “Piano casa”. La proposta della Giunta è quella di prorogare la scadenza per le agevolazioni agli ampliamenti degli immobili, prevista al 31 dicembre 2014 dalla l.r. n. 17/2013, portandola al 31 dicembre 2016. Sono interessati gli ampliamenti per gli immobili residenziali nella misura del 20%, con lo scopo di favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio in termini di qualità architettonica ed efficienza energetica.

Prorogare questi incentivi è il primo passo verso una rivisitazione complessiva di un nuovo modo di concepire l’edilizia, sia come fruizione degli spazi disponibili, ma soprattutto dal punto di vista dell’impatto ambientale - afferma l’assessore Valmaggia -. Il senso di questi interventi va nella direzione di interpretare quanto in questi giorni a Torino si sta affermando in sede del workshop conclusivo del progetto europeo CLUE (Climate neutral urban district in Europe, col quale, grazie al coinvolgimento di 30 Stati europei, si stanno tracciando le linee guida di quello che sarà un sistema di costruzione il più possibile sostenibile.

La Regione Piemonte è da sempre promotrice di nuove pratiche progettuali e costruttive a limitato impatto ambientale; lo testimonia il protocollo Itaca e i suoi sviluppi sul nostro territorio, oltre al progetto Cesba, nato con lo scopo di armonizzare all’interno dell’Unione Europea i protocolli ambientali edilizi-urbanistici”.