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Ponti e gallerie: novità per il controllo da remoto

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Ponti e gallerie: novità per il controllo da remoto
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ANSFISA ha comunicato ai gestori stradali e autostradali i criteri per la valutazione dei piani per il monitoraggio dinamico dei ponti e delle gallerie

Per evitare il ripetersi di tragedie, lo stato di salute di ponti, viadotti e gallerie va controllato costantemente. Su questo fronte c’è una novità che arriva dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali.

ANSFISA ha comunicato con una nota a tutti i gestori stradali e autostradali interessati i criteri per la valutazione tecnica di propria competenza dei piani di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e gallerie della rete viaria principale, finanziati dal PNRR con una dote di 450 milioni di euro.

L’operazione, volta a rafforzare la sicurezza di queste infrastrutture ed elevare l’apporto tecnologico nell’attività di monitoraggio, si basa sul riparto delle risorse previsto dal decreto del MIMS del 12 aprile scorso (n. 93/2022), che stabilisce anche l’iter di approvazione dei piani presentati dai gestori stradali e autostradali in qualità di soggetti attuatori. Il via libera ai progetti sarà a cura della Direzione Generale per le strade e autostrade del Ministero, con il coinvolgimento dell’Agenzia.

I contenuti della nota ai gestori stradali e autostradali

In un’ottica di trasparenza e uniformità di giudizio, la Direzione per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali di ANSFISA ha elaborato i criteri che guideranno la valutazione dei piani da parte dei tecnici dell’Agenzia. Il documento contiene anche una serie di indicazioni e precisazioni che mirano a costituire un riferimento tecnico utile a tutte le parti coinvolte per la predisposizione dei piani di intervento. In particolare, viene individuato l’ambito tecnico del “monitoraggio dinamico”, i criteri di individuazione delle opere d’arte, per la progettazione delle tecnologie strumentali e per l’elaborazione dei dati, i requisiti dei piani di monitoraggio, il contenuto dei piani di intervento e le modalità dell’istruttoria.