Guida Impianto allarme

Antifurto casa: Tipologie, vantaggi e normative

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Esistono vari modelli di impianto allarme. I più diffusi sono l'antifurto casa con fili o cablato e l'antifurto senza fili o wireless.

L'allarme con fili è formato da cavi elettrici che collegano le varie componenti del sistema, può essere allacciato all'impianto elettrico domestico e funziona con un sistema a basa tensione. Questo tipo di antifurto casa è pratico e facile da manutenere, i fili vengono sistemati nel muro, non corrono il rischio di essere tagliati o manomessi da eventuali ladri.

Il sistema di allarme casa wireless o senza fili ha gli stessi elementi di un sistema di allarme cablato, la differenza sta nel fatto che le parti sono collegate tramite onde elettromagnetiche e alimentate da una batteria di lunga durata. Questo tipo di impianto è facile da installare per l’assenza di cavi. Quando la carica della batteria sta per esaurirsi, l'installatore ne fornirà una nuova.

Esiste anche la possibilità di creare impianti misti con fili e ad onde di frequenza. Questa soluzione è ideale per aumentare la sicurezza del tuo antifurto a fii senza effettuare lavori per l’installazione dei cavi elettrici, utilizzando invece dei dispositivi wireless.

Ci sono poi allarmi all’avanguardia come l'antifurto nebbiogeno o fumogeno. Funziona immettendo nell'ambiente una nuvola di fumo denso che impedisce totalmente la vista, cogliendo i ladri di sorpresa. I ladri si aspetteranno dispositivi di allarme più tradizionali come le sirene o le chiamate di emergenza e saranno storditi dalla coltre di nebbia.

Infine puoi scegliere di installare un sistema antifurto, dotato di videosorveglianza, una soluzione pratica e funzionale che potrà rendere la tua casa ancora più sicura.

Quali sono i vantaggi di un sistema di allarme per la casa?

Un antifurto per la casa è facile da installare, non richiede modifiche strutturali all'abitazione, è semplice da utilizzare, si attiva e disattiva con comodità e in caso di anomalie puoi essere subito informato sul tuo smartphone attraverso notifiche e avvisi. La tecnologia smart consente di gestire l'impianto da remoto, a seconda delle tue esigenze.

Qual è la normativa in materia di sistemi di antifurto casa?

Per essere efficace un sistema antiintrusione deve essere a norma e rispettare le disposizioni di legge. Un allarme deve essere progettato e realizzato correttamente, secondo gli standard di qualità e sicurezza previsti dalla legge.

La classificazione degli impianti avviene in base alla norma CEI EN 50131-1 che stabilisce il livello di rischio per cui l'impianto è stato realizzato. La maggior parte degli impianti di sicurezza per la casa viene realizzata per far fronte a rischio di livello 1 o 2, basso o medio, per fronteggiare intrusi che dispongono di strumenti generici di scasso.

La norma CEI 79-3 invece individua il grado di sicurezza dei singoli elementi. Un allarme antiintrusione sarà classificato in basa all'indice di sicurezza più basso dei suoi componenti. Quindi se dobbiamo realizzare un impianto con livello di rischio 2, per essere a norma, tutti di dispositivi devono avere un uguale grado di rischio o superiore e non un livello prestazionale inferiore, con livello di sicurezza 1.

Prima di essere consegnato, occorre effettuare il collaudo l’impianto di allarme.

Video: Impianto allarme

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