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Alla ricerca di esperti per costruire due project team

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Il CEN ha aperto le candidature per trovare persone competenti in materia di gestione dei servizi di emergenza e dispositivi di protezione individuale

Con l’obiettivo di sopperire alla mancanza di esperti nel settore della gestione dei servizi di emergenza e in quello, altrettanto cruciale, dei dispositivi di protezione individuale contro i rischi NBCR (ovvero chimici, biologici, radiologici e nucleari), il CEN – European Committee for Standardization – vuole trovare esperti in tali ambiti per costruire due project team ai quali affidare il compito di redigere altrettanti CWA (CEN Workshop Agreement) attorno a questi temi.

In entrambi i casi, l’avvio della ricerca da parte del CEN è nato dall’iniziativa del CEN BT WG 161 “Security and Protection of the Citizen” che, in queste settimane, ha costituito due appositi Workshop – 43 e 44 – focalizzati su questi temi.

Il Workshop 44 – Emergency Services Management (ESM) – ha l’obiettivo di mettere a punto un CWA sulla gestione dei servizi di emergenza. Proprio per tale Workshop il CEN ha iniziato la ricerca del personale competente e specializzato.
Gli esperti che andranno a costituire questo gruppo di lavoro dovranno aver avuto una documentata esperienza professionale nel campo dei servizi di emergenza e, in questo contesto, aver avuto rapporti con gli organismi di normazione nello sviluppo di norme tecniche.

Il Workshop 43 – Personal Protective Equipment (PPE) for chemical, biological, radiological and nuclear (CBRN) hazards – che inizierà i lavori il prossimo 12 giugno, ha come obiettivo la redazione di un CWA che, a livello europeo, possa facilitare la fabbricazione di dispositivi di protezione individuale che proteggano adeguatamente contro i rischi CBRN.
Anche in questo caso gli esperti che andranno a creare il project team dovranno avere una consolidata esperienza lavorativa nel settore specifico dei dispositivi di protezione individuale, e nei rapporti con gli organismi di normazione.

In entrambi i casi, gli esperti saranno in una posizione di collegamento tra i vari soggetti coinvolti (dalle autorità competenti agli utenti finali), così da facilitare l’approdo a un documento condiviso e rispettato da tutti.

In entrambi i casi le candidature dovranno essere presentate entro il 18 giugno 2008 all’indirizzo di posta elettronica gaid.legall@cen.eu, usando il modello predisposto dal CEN per i rispettivi settori.

Workshop 44 – Emergency Services Management (ESM)

Partendo dall’idea che l’attività di normazione possa effettivamente aiutare i cittadini europei a ridurre i rischi nei confronti di una serie di pericoli che vanno dai disastri naturali al rischio di attacchi terroristici, risulta necessario raggiungere accordi inerenti al processo di gestione di tali eventi e all’interoperabilità di procedure e tecnologie.

Nonostante ci siano numerosi addetti che per professione o per volontariato si dedicano al problema della sicurezza e dei servizi di emergenza, negli ultimi tempi si sta verificando un numero sempre crescente di incidenti, spesso nei territori di frontiera che richiederebbero una stretta cooperazione tra i vari Stati membri dell’Unione Europea.

L’obiettivo del CEN Workshop 44 “Emergency Services Management” vuole essere quello di mettere a punto un CWA che, nella gestione dei servizi di emergenza, punti al miglioramento delle organizzazioni, delle procedure, delle comunicazioni, delle attrezzature, dei dispositivi di protezione individuale e della formazione. Il fine è quello di limitare i danni provocati da incidenti, attacchi o calamità naturali attraverso il coordinamento, la gestione e l'intervento di personale preparato in grado di intervenire rapidamente.

Workshop 43 – Dispositivi di protezione individuale per rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari

Negli ultimi anni, durante i quali i rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari, derivanti sia da potenziali attacchi terroristici sia a calamità naturali, incidenti e catastrofi che possono coinvolgere impianti chimici, il trasporto di sostanze chimiche, di prodotti e rifiuti nucleari, l’Europa è sempre più impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini e, nello specifico, del personale addetto ai servizi di emergenza, alla sicurezza, oltre a quella dei dipendenti di alcuni settori fondamentali (tra cui i servizi di pubblica utilità - gas e fornitura elettrica e idrica - l'industria dei trasporti, le amministrazioni pubbliche essenziali nazionali e locali).

La costituzione di uno specifico CWA in tale ambito potrà facilitare la fabbricazione di dispositivi, a livello europeo, di protezione individuale che proteggono adeguatamente contro i rischi NBCR.