Il Cresme ha comunicato che la spesa per la ristrutturazione dell’edilizia abitativa attinente agli interventi per il risparmio energetico, incentivata dalle detrazioni fiscali del 50 e del 65% (in dieci anni) è tornata a salire.
Rispettivamente, nel primo trimestre del 2016 la somma dei bonifici per interventi di rinnovo edilizio ed energetico è stato di 7.640 milioni di euro ovvero il 49,5% in più rispetto al primo trimestre 2015 (allora furono 5.109 milioni).
Il dato, specificatamente, mette in evidenza che a gennaio, i pagamenti sono raddoppiati da 2.379 (a Gennaio 2015) a 4.697 milioni facendo registrare un +97%; a febbraio 1.281 milioni, registrando un +3,7% rispetto allo stesso mese del 2015 e a marzo 1.662 milioni, +11,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’indagine Cresme per la Camera dei Deputati dell’ottobre scorso aveva previsto, per tutto lo scorso anno, un bonus di incentivazioni pari a 23,556 miliardi di euro. In realtà il dato corrispondente è stato maggiore facendo registrare 25,147 miliardi.
Facendo una statistica, il Cresme mette in rilievo che la somma degli interventi incentivati sul totale del rinnovo edilizio residenziale è cresciuta costantemente negli anni, fino ad arrivare al 60% stimato dal Cresme nel 2013 e 2014 e 2015.
Si ricorda che la legge di Stabilità 2016 ha prorogato i bonus al 31 Dicembre 2016 e solo nel 2017 si ritornerà all’aliquota ordinaria di incentivo del 36% attinente agli interventi di recupero edilizio nelle abitazioni.