Presso il Centro Incontri di Corso Stati Uniti 23 a Torino, si è svolto il 4° workshop nazionale “sostenibilità e gestione del rischio ambientale: il nuovo scenario rifiuti e bonifiche”, organizzato da EDF Fenice con la Regione Piemonte e Confindustria Piemonte. 300 persone hanno partecipato all’evento.
Una giornata di studio, dall’alto profilo tecnico scientifico, consacrata ai temi della gestione dei siti contaminati ed arricchita, da quest’anno, con un’interessante sezione dedicata alle problematiche della gestione rifiuti. Un programma ricco, con un approccio interdisciplinare centrato su ricerca e sviluppo, giurisprudenza e case history.
Agli aspetti formativi, il Workshop 2013 ha inteso affiancare un approfondito confronto sul tema della necessità di profili regolatori e finanziari per sviluppo della “green economy” come opportunità nell’attuale scenario socio-economico.
Dopo gli speech di apertura di Roberto Ravello, Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte e di Gianfranco Carbonato Presidente di Confindustria Piemonte, a cui ha fatto seguito il benvenuto di Marco Steardo, Direttore Esecutivo della divisone ambiente di EDF Fenice, la giornata di studio si è sviluppata in due sessioni di lavoro. Una prima sessione mattutina dedicata alla caratterizzazione e alla bonifica di siti contaminati attraverso l’applicazione di tecnologie innovative e protocolli di ricerca.
Nel pomeriggio sono stati affrontati i temi della gestione dei rifiuti, con un focus specifico sul tema delle “terre e rocce da scavo”, quanto mai attuale e strettamente legato alle grandi opere pubbliche.
Tra i relatori, eminenti esponenti del mondo scientifico, giuridico ed imprenditoriale, oltre a rappresentanti delle istituzioni.
Tra questi, il Vice Presidente di Confindustria Piemonte, Ernesto Abbona, ha dichiarato:
“Affrontare i molti aspetti legati ai rifiuti ed alle bonifiche richiede approfondimenti e sviluppi su almeno due fronti principali: la definizione di politiche e normative chiare, pragmatiche e condivise e lo sviluppo di soluzioni tecnologicamente efficienti delle criticità ambientali.
Il lavoro richiesto è delicato e complesso e il sistema delle imprese intende esprimere il proprio spirito di disponibilità ad una piena e leale collaborazione. Le imprese piemontesi posseggono il background e gli strumenti più adatti a proporsi sul mercato nazionale ed internazionale, con idee efficaci ed innovative per affrontare i tanti aspetti critici legati a bonifiche e rifiuti”.
Il convegno di Torino è stato patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Provincia di Torino, dal Politecnico di Torino, l’Università La Sapienza di Roma, Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, l’Unione industriale Torino, l’AGESI e GEAM: è evidenza quotidiana l’attenzione che le istituzioni dedicano, in modo crescente, all’ambiente ed alla sua salvaguardia. La gestione e la protezione del territorio sono diventate infatti valori primari per l’opinione pubblica e per le istituzioni sia livello nazionale che internazionale. Diffuso e consolidato è divenuto il sentimento che, la costruzione del nostro futuro, passerà obbligatoriamente attraverso uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
COMITATO SCIENTIFICO
Prof. Antonio Di Molfetta, Professore ordinario presso il Politecnico Torino - Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture
Prof. Marco Petrangeli Papini, Professore Associato presso l’ Università Roma La Sapienza - Dipartimento di Chimica
Dott. Luca Raffaelli, geologo professionista e consulente in campo ambientale specializzato in caratterizzazioni, analisi e piani di bonifica.
Ing. Massimo Settis – responsabile settore ambiente - Unione Industriale Torino
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