Cresce il giro d’affari di finestre e facciate
Nel 2009 il mercato tedesco delle finestre e delle facciate si è distinto rispetto all’andamento generale di riduzione degli investimenti nel settore edilizio, registrando un incremento di fatturato del 3,6%. Per il 2010 i dati dell’associazione tedesca dei produttori di finestre e facciate (VFF) prevedono un ulteriore aumento del 4,1%.
Finestre e facciate sono così al terzo anno consecutivo di crescita, esclusivamente grazie al mercato delle ristrutturazioni. Sono stati in particolare gli incentivi del gruppo bancario KFW a favorire la sostituzione delle finestre. A questi si sono aggiunti i pacchetti del governo tedesco che hanno promosso il risanamento energetico degli edifici pubblici. Se e come continuerà questa politica di sostegno agli investimenti, lo scopriremo dal Ministero Tedesco di Trasporti, Edilizia e Urbanistica a BAU 2011.
Nuova stretta sulle normative energetiche
Il risanamento energetico del patrimonio edilizio in Germania e in molti altri Paesi europei non è stato favorito solo dagli incentivi economici, bensì anche dall’inasprimento delle normative, che ha interessato Germania, Italia e Polonia, per fare solo alcuni nomi.
La Germania ha abbassato di un ulteriore 30% i valori di isolamento termico sia per l’involucro dell’edificio sia per i singoli componenti, con la normativa sul risparmio energetico (EnEV: www.enev-online.de) introdotta dal 1° ottobre 2009. Le aziende produttrici hanno risposto migliorando la struttura dei loro prodotti (per maggiori informazioni www.ift-rosenheim.de).
“Le aziende si sono adeguate prontamente ai requisiti più severi, presentando soluzioni interessanti all’avanguardia a livello internazionale,” sottolinea Ulrich Sieberath, Direttore dell’Istituto di Ricerca ift Rosenheim. ABAU 2011 si potranno vedere finestre e facciate ottimizzate in tal senso.
Maggiore efficienza energetica con le nuove tecnologie
Esistono molti approcci e metodi per migliorare l’efficienza energetica di finestre e facciate e, con essa, il bilancio energetico degli edifici, ad esempio l’impiego di nuovi materiali e rivestimenti a bassa conduttività termica, la riduzione della larghezza dei profili, migliori sistemi di fissaggio al corpo dell’edificio, nuove soluzioni di montaggio dei vetri, e telai con un miglior comportamento termico.
Altre misure sono l’utilizzo del fotovoltaico e del solare termico, il collegamento dell’involucro dell’edificio con gli impianti e lo sfruttamento più efficiente della luce diurna. Anche i produttori di vetro, che a BAU occuperanno un intero padiglione (C2) con 10.000 m² di superficie espositiva, contribuiscono allo sviluppo di innovazioni nel campo della termotecnica.
I tripli vetri riempiti con gas argon o krypton sono già diventati uno standard e garantiscono una notevole riduzione della dispersione termica. Sono in fase di sviluppo vetri sottovuoto che uniscono un eccezionale isolamento a una costruzione sottile e leggera. Tutte le soluzioni già in commercio o comunque “mature” per il mercato saranno in vetrina a BAU 2011.
Facciate intelligenti per maggior comfort e sicurezza
Oltre agli aspetti di sostenibilità, con priorità alle soluzioni ad alta efficienza energetica, l’attenzione dei costruttori di finestre e facciate si rivolge a temi come il comfort abitativo, la sicurezza e l’eliminazione delle barriere architettoniche. In questo contesto sono i componenti elettronici ed elettromeccanici a promettere i miglioramenti più interessanti.
Ad esempio, finestre e facciate “intelligenti” che incorporano e si integrano con gli impianti dell’edificio possono controllare climatizzazione, illuminazione e protezione dal sole. I sensori misurano parametri come la qualità e l’umidità dell’aria, la temperatura ambiente e il livello di illuminazione, gestendo automaticamente regolazioni e impostazioni in base al fabbisogno. Già a BAU 2009 si potevano trovare esempi di queste tecnologie.
Il futuro appartiene alle case Energy Plus
Il futuro appartiene alle case che producono più energia di quella che consumano e, per questo, vengono chiamate case Energy Plus o “a guadagno energetico”. Anche in questo caso finestre e facciate innovative possono dare un contributo prezioso, ad esempio utilizzando elementi fotovoltaici direttamente come elementi di copertura del tetto o della facciata.
Come funziona questa tecnica lo si può vedere nei modellini di edifici che verranno presentati nell’ambito di “Solar Decathlon Europe” (per maggiori informazioni sul concorso www.sdeurope.org). Alla competizione partecipano 20 team di studenti di tutto il mondo, fra cui quattro squadre tedesche. I vincitori saranno nominati nel giugno 2010 a Madrid ed è prevista la presentazione dei migliori progetti a BAU 2011, accompagnata da un convegno organizzato dal Ministero dell’Economia tedesco e intitolato “La ricerca energetica per gli edifici del futuro”.
Finestre e facciate nel programma collaterale di BAU
Finestre e facciate occuperanno un ruolo centrale anche in altri appuntamenti del programma collaterale di BAU. La mostra speciale “Edilizia sostenibile con finestre e facciate” a cura dell’istituto ift Rosenheim (www.ift-rosenheim.de) mostrerà come si possano realizzare case Energy Plus ed edifici sostenibili innovative con componenti di qualità elevata.
Progettisti, imprese edili e investitori troveranno informazioni neutrali su tecniche, esigenze future e certificazioni necessarie per gli edifici sostenibili. La mostra speciale spiegherà inoltre, sull’esempio di prodotti concreti, come la Environmental Product Declaration (EPD) possa costituire il punto di partenza per le certificazioni DGNB, LEED e BREEAM. Un altro evento realizzato dalla Fraunhofer-Allianz Bau (www.bau.fraunhofer.de) avrà come tema centrale i materiali ad alta efficienza e i sistemi intelligenti per il controllo degli edifici.
