A Gela un serra che produce energia

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Al via a Gela la costruzione di un impianto agrofotovoltaico da 80 MW, affiancati da 40 MW da biomasse in cogenerazione. Un progetto che combina agricoltura biologica fuori suolo, fotovoltaico, energia pulita e biomasse


A Gela sono iniziati i lavori per la costruzione di quello che sarà uno dei più grandi impianti fotovoltaici su serra in Italia, con un investimento da 250 milioni di euro, il 35% del quale, sarà coperto dal contratto di programma, e la creazione di 500 posti di lavoro, quando l’impianto arriverà a règime.

L’impianto avrà una potenza di 80 Mw su una superficie di 230 ettari, a cui si aggiungono i 40 Mw dell’impianto di cogenerazione. Quest’ultimo, utilizzando gli scarti delle lavorazioni agricole, fornirà la climatizzazione e la Co2 necessaria alle coltivazioni.

Il progetto è gestito dalla cooperativa Agro Verde e prevede lo sfruttamento dell’energia del sole per alimentare 117 ettari di serre, utilizzate per la coltivazione di ortofrutta, mediante la loro copertura con pannelli fotovoltaici; questa soluzione si potrà produrre corrente elettrica a inquinamento zero.
In questo modo - spiega Stefano Italiano, presidente della società, a Il Sole 24Ore - riusciremo a garantire una produzione energetica tutto l'anno e una produzione agricola di qualità”.

Con queste premesse, l’impianto di Gela potrà essere un esempio privilegiato di produzione agricola innovativa oltre che un modello di integrazione tra produzioni energetiche e agricoltura.



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