A Verona la 7^ Biennale di Legno&Edilizia

Ecologia e tutela ambientale di Marco Zibetti
Dal 17 al 20 marzo, nell'ambito di Legno&Edilizia, si discuterà dui temi relativi alla costruzione in legno, un materiale "nobile", sicuro e sano


Più poveri sono i materiali impiegati in architettura, più alta sarà l’emozione provata da chi li userà”. Il concetto espresso dal grande designer Mario Botta, si rifà agli archetipi a cui ogni essere umano è intimamente legato; si rifà al nostro stesso dna. Ecco perché per tutti il legno rappresenta un valore unico e inimitabile: non siamo infatti connessi con la plastica o con il cemento, che frequentiamo da poco e di cui anche ci fidiamo poco, ma col legno che conosciamo da migliaia di anni, sì. Le case di legno che da qualche tempo punteggiano sempre più panorami italiani sono un primo approccio con questo “ritorno al passato”, seppure vissuto in chiave moderna, grazie a concetti costruttivi sottoposti a duri collaudi rispetto alla tenuta al fuoco, ai terremoti, agli sbalzi termici. Su questi temi si esprimerà alla Fiera di Verona la 7^ biennale Legno&Edilizia dal 17 al 20 marzo 2011. Sarà un prezioso appuntamento per tutti gli operatori delle costruzioni, anche quelli abituati a impiegare materiali tradizionali: avranno modo di “innamorarsi” di un prodotto vivo come il legno e di preferirlo agli inerti fin qui usati in edilizia.

Leno&Edilizia, una mostra ampia e puntuale
Due i padiglioni dedicati alla mostra, con strutture portanti in legno per uso civile e per impianti pubblici alla carpenteria, travature e pannelli, legnami, semilavorati, casseforme, telai, casse prefabbricate e strutture da esterno, pavimenti, soffitti, scale e rivestimenti in legno. Una delle sezioni più importanti di Legno&Edilizia 2011 sarà il settore delle macchine e degli utensili che non ha eguali in altre manifestazioni fieristiche. Completano la parte tecnica della mostra: colle, vernici e impregnanti ecologici, sistemi di fissaggio, sistemi di sicurezza, coperture e tetti, studi di progettazione, software e certificazione.

Come ricorda l’architetto Franco Laner, ordinario di Tecnologia dell’Architettura all’Università Luav di Venezia, “Sono maturi i tempi per insegnare l’applicazione del legno in architettura anche alle scuole superiori, e mi piacerebbe che a Legno&Edilizia si tenesse una giornata di studio dedicata ai docenti tecnici, insegnando a chi insegna”. La manifestazione veronese è infatti costituita da una sezione espositiva ed una convegnistica: entrambe fanno il punto sui progressi raggiunti e confrontano le esperienze internazionali di chi ricerca, produce e utilizza i materiali. Vi saranno inoltre dimostrazioni pratiche di lavorazioni e un’ampia sezione di coperture per tetti e pareti; ma sarà soprattutto l’unica Fiera di settore presente in Italia nell’inverno 2011, riservata a carpentieri, lattonieri, serramentisti, progettisti e a tutti coloro che nel loro lavoro esprimono sensibilità per i temi dell’abitare sostenibile e del risparmio energetico.

Crisi? Nel legno per edilizia non c’è
Lo dicono i dati di Assolegno del primo semestre 2009: la produzione di 350 imprese dell’edilizia in legno è cresciuta tra il 2 e il 3% e il settore (2 miliardi di fatturato annuo) continua ad investire. In controtendenza rispetto al comparto tradizionale, tali aziende danno lavoro a circa 20.000 addetti; ma soffrono ancora per un ritardo culturale che vede l’Italia delle case in legno molto arretrata rispetto a Paesi come Germania o Stati Uniti. Nel settore si dice che una spinta promozionale-emozionale sia venuta al settore anche dall’impiego, per le popolazione terremotate dell’Abruzzo, di case costruite interamente in legno.


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