Oltre mille persone segnalate all'autorità giudiziaria e seicento casi di abusi e violazioni della normativa edilizia, con la segnalazione contestuale all'Agenzia delle entrate e agli uffici tributari per il recupero delle somme evase al fisco.
È il risultato dell'attività svolta a Palermo da gennaio a maggio dal nucleo di Polizia urbanistico edilizia dei vigili urbani.
L'attività si lega al "Patto per la legalità" siglato tra Agenzia delle entrate, Regione siciliana, Comune di Palermo e Guardia di finanzaper contrastare l'evasione fiscale.
La tipologia degli abusi edilizi riscontrati non è uniforme: nelle zone pedemontane e periferiche di Ciaculli, Brancaccio, Altarello, Falsomiele, Tommaso Natale e nella fascia di Partanna Mondello, gli abusi edilizi riguardano soprattutto nuove costruzioni e ampliamenti medio-grandi, fino alle villette unifamiliari; mentre in città e nel centro storico i controlli hanno evidenziato ampliamenti e ristrutturazioni non autorizzate di entità minore ma pur sempre illegali e spesso causa di gravi rischi per l'incolumità pubblica.