1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Altra Sede di Regione Lombardia si svela

Altra Sede di Regione Lombardia si svela

Lavori pubblici di
5/5
votato da 1 persone
400 tecnici e progettisti hanno visitato il


Il cantiere di Altra Sede di Regione Lombardia ha aperto le sue porte: la visita, organizzata nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 maggio, ha permesso ai professionisti delle costruzioni di conoscere da vicino gli aspetti architettonici e tecnico-costruttivi, che caratterizzano questo grande cantiere.  La loro attenzione si è indirizzata in particolare sulle collaborazioni fra aziende, che hanno portato a sviluppare soluzioni innovative e risolutive in un contesto certamente molto impegnativo e complesso, dominato dalla necessità di rispettare un timing severo.

Autorevole la partecipazione anche degli organi istituzionali e delle realtà più accreditate del settore delle costruzioni a livello regionale e nazionale. Non a caso, l’iniziativa della visita, nata per volontà di un panel di aziende leader impegnate nel cantiere, è stata favorevolmente accolta da Infrastrutture Lombarde, società di capitali interamente partecipata da Regione Lombardia e costituita nel 2003 allo scopo di coordinare la realizzazione di nuovi progetti infrastrutturali, nonché di gestire e valorizzare il patrimonio immobiliare regionale. 

Proprio Infrastrutture Lombarde, in collaborazione con Impregilo SpA, primo general contractor in Italia ed entità direttiva della realizzazione tecnica dell’opera affidata a Consorzio Torre SpA, ha sostenuto l’idea dell’evento in cantiere proposta da: Cobiax Technologies Srl, Cordioli &C. Spa, CSP Prefabbricati Spa, Doka Italia Spa, Gruppo Centro Nord Spa, Gruppo Vela.

Come hanno potuto constatare direttamente i professionisti durante la loro visita, nel cantiere di Altra Sede di Regione Lombardia l’innovazione progettuale, la scienza delle costruzioni e la tecnologia dei materiali, si associano alla rapidità di esecuzione e all’altissima qualità dei risultati. Tutto questo è reso possibile proprio dalla sinergia operativa fra aziende.

Ha introdotto la visita una relazione del Prof. Franco Mola, Docente del Dipartimento di Ingegneria strutturale del Politecnico di Milano e progettista delle strutture in opera. Nella sua relazione, il Prof. Mola ha messo a fuoco gli aspetti progettuali ed esecutivi più caratterizzanti, quali:

PILASTRI E TRAVI
L’intervento strutturale ha previsto la soluzione del pilastro cerchiato misto (PCM) di CSP Prefabbricati Spa.  Ha origine da quota +12.00 m (III impalcato fuori terra) e si sviluppa per l’intera altezza dei core (corpi di fabbrica più bassi). Per quanto riguarda la torre, una soluzione analoga adotta i pilastri come “cassero a perdere”, ed è stata applicata a partire dal XVI livello fino all’ultimo strutturale (XXXIX). In tutto, sono stati installati 6.000 metri lineari di pilastri cerchiati misti. Le travi sono tutte Travi Reticolari Miste PREM con fondello di cls.

CANTIERE “RAMPANTE”
La severa tempistica e le necessità logistiche hanno portato a privilegiare sistemi di casseratura sinergici. L’opzione adottata per il nucleo della torre (Doka Italia Spa) è quella di un “cantiere rampante”, che consente l’avanzamento delle casseforme unitamente ai ponti di servizio in un’unica soluzione e senza l’ausilio della gru. Il sistema autorampante SKE è costituito da 45 mensole sulle quali sono installati 930 m2 di casseforme a travi, studiato appositamente per poter essere adattato alla geometria variabile della torre, tramite la rimozione di appositi moduli. I solai del nucleo sono realizzati con sistema a tavoli Dokamatic, dotato di passerelle di sicurezza integrate e dispositivi di movimentazione elettro-idraulici, indipendenti dalla gru, come il carrello DF e la piattaforma TLS. Il perimetro dei solai è dotato di uno schermo di protezione integrale, movimentato idraulicamente, che protegge sia i piani di lavoro, che quello sottostante.

SOLAI
Sono stati realizzati con diverse tecnologie di edilizia industrializzata: alveolari, lastre tralicciate e alleggeriti. Quest’ultima necessità specifica di riduzione dei pesi, per la torre, è stata risolta adottando una soluzione (Cobiax Technologies Srl) a piastra bidirezionale, dello spessore di trentacinque centimetri, alleggerita con sfere in polietilene ad alta densità di ventisette centimetri di diametro. I moduli per l’alleggerimento sono stati posati su un sistema di casseratura a tavoli (sistema Dokamatic di Doka Italia S.p.A.) che, in funzione dell’ampiezza dei moduli e della loro velocità di movimentazione, ha sensibilmente ridotto i tempi realizzativi.

I solai alveolari dei piani interrati (Gruppo Centro Nord Spa) sono dotati di un profilo laterale, che consente la posa (in autoportanza) di lastre trapezoidali di compensazione in cemento armato, volte ad ottenere un impalcato sinusoidale. Il risultato è stato raggiunto tramite l’impiego di lastre tralicciate in c.a.v. (Vela Prefabbricati Spa) in grado di essere adattate alla specifica pianta strutturale.

Per alcune zone della piazza, con forti luci e sovraccarichi di tipo stradale, sono stati inoltre impiegati particolari solai scatolari di grande spessore (Gruppo Centro Nord S.p.A.) sempre portati da travi in opera in spessore di solaio.

CARPENTERIA METALLICA
La realizzazione di carpenteria metallica di Cordioli & C. Spa, è stata preferita nei punti più complessi dal punto di vista logistico e geometrico. In particolare, il sistema strutturale in acciaio più significativo è la copertura dell’auditorium. Lo sviluppo realizzativo della struttura (compresa la verniciatura) ha richiesto tre mesi.