Ance ottimista per il piano di piccole e medie opere

Lavori pubblici di Marco Zibetti
L’Associazione esprime soddisfazione per la nuova tranche di interventi da 3,1 miliardi decisa oggi dal Cipe con particolare attenzione agli 825 milioni di euro destinati a opere medio-piccole già pronte a partire


``Molto positivo l`esito della riunione di oggi del Cipe``, commenta il presidente dell`Ance, Associazione costruttori edili, Paolo Buzzetti che da mesi insisteva affinche` il governo stanziasse fondi per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili e indispensabili sia per la mobilita` e la vivibilita` dei territori, che per la ripresa del settore, messo a dura prova dalla crisi economica.

In particolare, Buzzetti plaude all`individuazione di ``825 milioni di euro per la realizzazione di opere minori``, come si apprende dal comunicato ufficiale del ministero delle Infrastrutture che, secondo l`Ance, dovranno partire in tempi rapidi.

``Grazie a questa seconda tranche di interventi decisa dal Cipe sara` possibile agire in tempi rapidi e su progetti importanti, concreti e utili per il Paese``, commenta Buzzetti, ricordando che nella seduta dello scorso 6 marzo il Cipe aveva deliberato anche un 1 miliardo e 200 milioni per interventi di edilizia scolastica e carceraria.

``Il piano per opere piccole e medie (``le opere minori`` a cui fa riferimento il comunicato del governo) insieme a quelli gia` previsti per ristrutturare scuole e carceri, per un totale di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta un passo importante che va nella direzione auspicata dall`Ance e condivisa con il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, di dare risposte concrete e rapide a un settore determinante per la ripresa economica del Paese``.


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