Anci e Federcasa: le politiche abitative siano nell’Agenda del prossimo Governo

Edilizia di Marco Zibetti
Prima priorità è il ripristino del fondo di sostegno agli affitti con una congrua capienza, necessaria a fornire risposte ad una sempre più larga fascia della popolazione in evidente sofferenza


Alla vigilia delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento, ANCI e Federcasa lanciano un appello alle coalizioni politiche che si candidano a governare il Paese per richiamare la loro attenzione sui temi e sulle problematiche legate alle politiche abitative, troppo spesso trascurate ma che sicuramente, proprio per la loro complessita’, dovranno essere riprese ed inserite nell’agenda politica della prossima legislatura.
 
ANCI e Federcasa, che associano Comuni e aziende che operano per l’edilizia residenziale pubblica in Italia, rappresentano realta’ che sul territorio e quotidianamente raccolgono i disagi ormai incontenibili, con tutta la loro drammaticita’ ed i pericoli anche per l’ordine pubblico, di un largo strato di popolazione italiana e straniera che attende, ormai da tempo, una risposta per un diritto essenziale quale quello della casa che e’ uno dei pilastri del vivere civile.

Riteniamo importante - afferma Alessandro Bolis, Delegato ANCI alle politiche abitative - che venga ripristinato il fondo di sostegno agli affitti con una congrua capienza necessaria a fornire risposte ad una sempre piu’ larga fascia della popolazione in evidente sofferenza anche per i riverberi della crisi economica in essere”.

“Si dovra’ procedere poi - aggiunge - ad un sistema di esenzione e sgravi fiscali per l’affitto e per i mutui. Una non piu’ rinviabile politica di revisione fiscale deve riguardare la rimodulazione e l’esenzione dall’IMU, come gia’ avviene per l’analogo patrimonio comunale, per gli immobili finalizzati all’edilizia sociale poiche’ la tassazione attuale, cosi’ permanendo, portera’ inevitabilmente al collasso degli Enti gestori”.

Questi ultimi "necessitano di riforme e finanziamenti adeguati, che permettano - sottolinea Emidio Ettore Isacchini, Presidente Federcasa - di operare con dignita’ e attenzione particolare verso il patrimonio abitativo per quanto riguarda aspetti manutentivi e di vivibilita’ per i cittadini piu’ deboli, dai quali si leva una angosciosa ed  inascoltata richiesta di edilizia pubblica a canoni sociali”.

ANCI e Federcasa chiedono infine una riflessione sulla revisione e rimodulazione delle competenze in materia di politiche abitative, tra i vari livelli di governo istituzionale, ‘’ponendo il problema della casa fra le prime emergenze da affrontare nel nostro Paese”.


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