In riferimento al Decreto ministeriale firmato congiuntamente dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e dal Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che determina una nuova disciplina di incentivazione alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, “l’ANCI - afferma Filippo Bernocchi vice Presidente e delegato all’Energia dell’Associazione - esprime apprezzamento per l’apertura del Governo verso le amministrazioni pubbliche e verso gli Enti locali, ma sottolinea la necessita’ di prestare attenzione ai meccanismi poco chiari che sono stati predisposti rispetto ai cosiddetti ‘grandi impianti’ e alla garanzia di tempi certi per la connessione in rete’’.
‘’In particolare - prosegue - apprezziamo l’accoglimento di alcune proposte emendative importanti verso i Comuni, come il mantenimento di elementi premiali, incentivi per la sostituzione dei tetti in eternit, l'estensione della soglia dimensionale per i piccoli impianti a 1 Megawatt e soprattutto l’equiparazione nella categoria dei ‘piccoli impianti’ di tutti gli interventi sugli edifici e sulle aree degli Enti locali’’.
‘’Per contro - afferma ancora Bernocchi - ci sembrano eccessivamente stringenti i tempi di iscrizione dei grandi impianti (per gli anni 2011 e 2012) al registro appositamente creato, sebbene tra questi non siano stati compresi gli impianti realizzati su edifici o sulle aree di proprieta’ degli Enti locali’’.
‘’Altrettanto critico - conclude Bernocchi - ci sembra il passaggio che dovrebbe garantire a chi investe il rispetto dei tempi di connessione in rete da parte dei gestori di rete e quindi il riconoscimento di una determinata tariffa incentivante, alla luce dei termini stabiliti dall’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas’’.