I principi cardine alla base della proposta GIFI/ANIE per il nuovo Conto Energia, presentata al Ministro Romani e ai tecnici del MSE, sono essenzialmente tre: la gestione del regime transitorio sino alla fine del 2011 teso alla salvaguardia dei diritti acquisiti e degli investimenti in essere, uno sviluppo a partire dal 2012 della Tariffa incentivante basato sul cosiddetto “sistema tedesco” e l’introduzione del concetto di “fine lavori certificata”.
“Riteniamo che la proposta di GIFI/ANIE - dice Valerio Natalizia, presidente Gifi - potrà dare una certezza normativa fino al 2016, che permetterà all’Italia di installare oltre 20GW di impianti fotovoltaici e raggiungere un obiettivo ambizioso: coprire il 10% del fabbisogno elettrico nazionale e uno sviluppo per la filiera italiana di oltre 300.000 posti di lavoro”.
“L’Associazione - continua l’ingegner Natalizia - ritiene che la proposta portata all’attenzione del Ministero sia il miglior compromesso possibile tra le esigenze della filiera fotovoltaica e i limiti imposti da una corretta gestione dei supporti economici a sostegno del settore. GIFI/ANIE ritiene che proposte alternative, soprattutto con particolare riferimento ad imposizione di cap rigidi e riduzioni eccessive delle tariffe non possano essere in nessun modo accettate dal mercato”.
L’incontro tra il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e il direttivo dell’associazione GIFI/ANIE è da considerarsi decisivo in attesa dell’approvazione del decreto inerente il IV Conto Energia che verrà approvato nei primi giorni della settimana prossima.
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Proposta ANIE/GIFI Quarto Conto Energia