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Aniem: bene accordo sulla congruità, ma occorre riformare la bilateralità

Lavori pubblici di
Così il Vice Presidente di Aniem Borghi commenta la recente sottoscrizione dell'Avviso Comune che definisce l'introduzione degli indici di congruità nell'edilizia

 

"Bene il nuovo accordo sulla

congruità che può contribuire alla qualificazione del nostro settore ed alla

lotta al lavoro sommerso,ma il sistema della bilateralità che

certifica regolarità, congruità ed offre prestazioni e servizi ad imprese e

lavoratori deve essere garante di tutto il sistema della rappresentanza."

 

 

 

Così il Vice Presidente di

Aniem, Lapo Borghi commenta la recente sottoscrizione dell'Avviso

Comune che definisce l'introduzione degli indici di congruità nell'edilizia.

 

 

 

"Gli enti bilaterali

evidenzia Borghi - hanno assunto un ruolo centrale nella gestione della

correttezza comportamentale delle imprese edili, momento fondamentale per

garantire una sana competitività del settore. Le casse edili, in particolare,

esercitano una funzione pubblica che va al di là della loro originaria natura

di enti contrattuali, e come tali privatistici."

 

 

 

"Da tempo solleviamo il

problema, sempre più evidente, generato da questa situazione paradossale: funzioni

sempre più ampie, articolate e delicate affidate alle casse edili che,

tuttavia, non garantiscono la totale copertura di tutti i sistemi contrattuali

(grandi imprese, pmi, artigiani e cooperazione).

 

 

 

In particolare, in molte aree le

nostre imprese associate sono costrette, di fatto, ad aderire all'unico ente

bilaterale presente, versando ad esso i contributi dovuti e demandando le

relative funzioni, senza che tale ente sia disponibile a garantire

l'applicazione del nostro C.C.N.L.".

 

 

 

"Se la bilateralità deve

essere al centro del sistema di controlli e di verifiche nell'edilizia, essa

deve costruire un processo di rappresentanza di tutte le parti sociali facenti

parte del sistema. Non si può pensare che tale funzione possa essere

svolta solo da alcune di esse per tutti. Si tratta di un'esigenza non

più procrastinabile, come testimonia anche il recente accordo in Veneto tra

Aniem e Cna."

 

 

 

"Riteniamo necessario quindi

una maggiore spinta verso la condivisione di tale sensibilità con tutte le

compagini sindacali e datoriali del settore fino a definire l'introduzione di

disposizioni normative che riconoscano finalmente il ruolo e le funzioni degli

enti bilaterali nell'edilizia".