Il Global Wind Day (GWD) è ormai alle porte: APER non poteva scegliere un contesto migliore per promuovere la sua pubblicazione “Euro e Vento + Sole”, lo studio dedicato all’impatto dell’energia eolica e fotovoltaica sul mercato elettrico italiano, che, nello specifico, analizza il rapporto tra la presenza di fonti rinnovabili nel mercato dell'energia elettrica e l'abbassamento del prezzo dell'elettricità, ovvero il fenomeno del “peak shaving”.
E’ possibile scaricare un’anteprima dello studio dal sito aper.it<http: www.aper.it="" index.asp?idcategoria="3&idSottoCategoria=18&idSottoPagina=3781&inizioSottoPagine=0"> . La versione integrale del lavoro sarà disponibile a breve. “Euro e Vento + Sole” testimonia l’attenzione costante di APER per il settore eolico, che già oggi può vantare la piena competitività economica con le fonti fossili in paesi come Australia e Brasile.
Numeri di tutto rispetto caratterizzano il comparto: nel solo 2012 a livello mondiale le nuove installazioni da fonte eolica hanno superato i 45 GW, con una crescita in termini percentuali di circa il 19% rispetto all’anno precedente, per un totale di 282 GW complessivamente installati. Con il giusto supporto la produzione di energia eolica potrebbe, secondo le previsioni dell’Associazione mondiale dell’energia eolica (WWEA), superare già nel 2016 la soglia dei 500 GW di potenza cumulata, per arrivare a 1.000 GW al 2020.
Per conoscere gli eventi organizzati o ricevere maggiori informazioni sul GWD, visita il sito www.globalwindday.org
Fondata nel 1987, APER (Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili) riunisce e rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. E’ la prima associazione italiana in quanto a rappresentatività e una delle maggiori a livello europeo per numero di associati e potenza installata. Attualmente conta oltre 400 iscritti, più di 1.200 impianti per un totale di oltre di 9.000 MW di potenza elettrica installata che utilizza il soffio del vento, la forza dell’acqua, i raggi del sole e la vitalità della natura per produrre circa 23 miliardi di kWh all’anno a cui corrisponde una riduzione di emissioni di Co2 di oltre 17 milioni di tonnellate annue.
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