La XV edizione del Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro si presenta ricca di novità. Anzitutto la nomina del nuovo coordinatore scientifico, Giorgio Gianighian,
stimato professore dello IUAV, di riconosciuto prestigio a livello
internazionale. Grazie alla sua consolidata esperienza sull'estero il
Salone potrà definirsi a tutti gli effetti universale, abbracciando e
coinvolgendo Paesi nodali nel panorama contemporaneo.
Al centro dell'interesse Paesi come la Libia, con gli approfondimenti e i progetti imperniati attorno al parco archeologico di Cirene e al cosiddetto Castello Rosso e il Giappone con un ragionamento complessivo sul tema della conservazione e dello scambio interculturale italo-nipponico.
Restando sul versante internazionale, anche quest'anno si rinnova la collaborazione con il Metadistretto Veneto dei Beni Culturali grazie al quale il BBCC EXPO
sbarca in terra d'Oriente riuscendo a convogliare l'interesse di un
Paese influente come la Cina. L'Accademia Nazionale delle Svienze per i
Beni Culturali di Pechino ha già dato conferma del suo interesse a
partecipare alla manifestazione.
Dal globale al locale con la
collaborazione che va delineandosi con la città dell'Aquila, il cui
territorio è rimasto duramente colpito dal sisma del 6 aprile 2009. "Venezia per l'Aquila"
sarà una delle tematiche principali della nuova edizione con la
presentazione di rilevanti progetti di recupero e il coinvolgimento
diretto delle istituzioni aquilane.
Sempre tra le novità la decisione di accorpare sotto un unico contenitore i diversi spunti che caratterizzano i beni culturali con la creazione di tre macrosezioni: una dedicata al restauro con la VII edizione di Restaura ©, un'altra rivolta ai Servizi per i Beni culturali e il Turismo culturale, e la terza incentrata sull'Information Communication Technology; con l'obiettivo di razionalizzare e approfondire in maniera significativa ogni area tematica.
Ricerca, innovazione e nuove tecnologie termini chiave dell'edizione 2011:
l'innovazione è una delle maggiori leve per lo sviluppo competitivo
delle imprese e le ICT hanno sostenuto in maniera significativa il
settore dei beni culturali, con un peso particolare nell'ambito dle
restauro. Su questa linea il Salone punta con determinazione, ricerca e
avanguardia tecnologica come fattore di sviluppo per creare innovazione.
Confermati due appuntamenti che si sono consolidati negli anni: Viaggiandum Est,
la XIII edizione della Borsa del Turismo Culturale che coinvolge in un
meccanismo di B2B gran parte dei paesi europei e la XIII edizione del Premio Venezia alla Comunicazione, volto a segnalare l'eccellenza nella comunicazione dei beni e delle attività culturali.
Il BBCC EXPO di Venezia affronta l'attuale tema della candidatura italiana per la capitale europea della cultura 2019
che garantisce al vincitore visibilità internazionale e un rientro
culturale socio-economico; per questo la manifestazione vuole proporsi
come un laboratorio nazionale di confronto fra le 14 città italiane
candidate.
Nell'ottica di promuovere al meglio le attività
culturali sono state avviate delel sinergie con le università veneziane
di Cà Foscari e dello IUAV per condividere conoscenze e compoetenze
reciproche. Ma non solo; essenziale per un Salone che si occupa di
cultura a 360° il coinvolgimento di altri eccellenti Atenei italiani con
i quali si stanno sviluppando interessanti opportunità di
collaborazione.
Rapporti sempre più intensi sono in corso di
definizione con la rete delle istituzioni veneziane per creare una
manifestazione che si inserisca sempre più intensamente nelle trame del
territorio di appartenenza rivendicando un ruolo di osservatorio
culturale che non è solamente "a Venezia", ma "di Venezia".
Il Salone si configura per l'anno corrente non come una semplice "vetrina" dei Beni Culturali", ma come un evento vivo e attivo nel territorio, ricco di collaborazioni. Un laboratorio e una fucina di idee
nel segno del maggior approfondimento per accrescere la sua qualità e
diventare punto di riferimento a livello nazionale e internazionale.