1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Architetti: bene il programma di Renzo Piano su riuso, scuole e giovani colleghi

Architetti: bene il programma di Renzo Piano su riuso, scuole e giovani colleghi

Professione di
5/5
votato da 1 persone
“Ci auguriamo che l'attenzione e la sensibilità del senatore Piano siano di stimolo per far ripartire al più presto la proposta di legge sulla qualità dell'architettura”, commenta il Cnappc


Grande compiacimento espresso dagli architetti italiani per il programma che il senatore Renzo Piano intende realizzare nel suo impegno a Palazzo Madama e che ha  illustrato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

"Il fondamentale ruolo che l'architettura può esercitare nel nostro Paese, recuperando la sua funzione civile e sociale - sottolinea il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - può, infatti, affermarsi, attraverso iniziative di riuso che riqualificano le nostre città e promuovendo la cultura della sicurezza con interventi - come sottolinea lo stesso Piano - di consolidamento di strutture pubbliche quali, ad esempio, le scuole".

"Ci auguriamo - continua - che l'attenzione e la sensibilità che il senatore Piano dimostra nei confronti dei giovani architetti - che, come ha sottolineato, saranno coinvolti nell'ideazione e realizzazione delle nuove iniziative - sia di stimolo per far ripartire al più presto la proposta di legge sulla qualità dell'architettura che premia la realizzazione delle opere pubbliche attraverso concorsi di progettazione o di idee, aprendo in tal modo ai giovani la strada dal mercato della progettazione dalla quale sono oggi esclusi".

"Da parte nostra - conclude il Consiglio Nazionale degli architetti - ribadiamo la disponibilità e l'interesse degli architetti italiani a collaborare con le loro conoscenze e competenze e con gli studi e le ricerche realizzati per contribuire fattivamente all'avvio di una seria e programmata politica di rigenerazione delle città italiane che possono diventare motore di sviluppo economico, sociale, culturale e professionale, accomunando la messa in sicurezza e il risparmio energetico con la valorizzazione e l'efficientamento dei centri urbani, riusando il costruito, interrompendo il dissennato consumo di suolo, rivitalizzando gli spazi urbani e promuovendo le tante risorse di cui il nostro Paese è ancora ricco".