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Architetti e Ingegneri: no ad ampliamento competenze Geometri e Periti

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Tra gli aspetti più contestati, l'ampliamento delle volumetrie ammesse nella progettazione anche in zona sismica, l'ampliamento delle competenze in urbanistica e nella progettazione impiantistica


"I Geometri e i Periti edili ci riprovano ancora una volta: in palese contrasto con tutte le più recenti Sentenze della Corte di cassazione sugli evidenti limiti di competenza dei Geometri e dei Periti edili, queste professioni ci riprovano a proporre anche alla Camera dei Deputati un DDL esclusivo sulle loro attività".

Lo affermano in una nota i Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri.

Tra gli aspetti maggiormente contestati l'ampliamento esorbitante delle volumetrie ammesse nella progettazione anche in zona sismica (sino a 4500 mc), l'ampliamento delle competenze in urbanistica, l'ampliamento in materia di progettazione impiantistica, e così via.

"A nulla vale - prosegue la nota - il comune tavolo di lavoro in corso tra le professioni tecniche proprio in materia di competenze, a nulla vale la evidente logica di premettere una riforma complessiva degli ordinamenti professionali così come concepita dal Ministro Alfano prima di mettere mano al riordino delle competenze.

A nulla vale il concetto di merito laddove per accedere a professioni che incidono su interessi costituzionali quali la sicurezza dell'abitare o la tutela del paesaggio occorre aver superato corsi universitari assolutamente appropriati: almeno così si fa in Europa ed in tutto il mondo civile".

I due Consigli nazionali ribadiscono che "per tali professioni regolamentate occorre superare percorsi universitari e non può una legge, prevedendo un semplice corso di 120 ore, annullare 5 anni di studio".

"A Geometri e Periti edili - conclude la nota -  va ancora una volta rivolto l'invito di percorre comunemente la strada della ragionevolezza, ma se cosi non fosse vi sarà la nostra più ferma opposizione a proposte di legge basate sulle solite, inopportune ed antistoriche regalie all' "italiana".