Hai mai desiderato entrare in uno studio di architettura, scoprire come nasce un progetto, capire come si trasformano gli spazi in cui vivi? Oggi e domani (13 e 14 giugno), l’architettura esce dai suoi confini tradizionali e incontra il pubblico in tutta Italia con Open! Studi Aperti, un evento diffuso che accende i riflettori sul ruolo sociale e culturale dell’architettura contemporanea. È l’occasione perfetta per lasciarsi ispirare, partecipare e diventare parte attiva del cambiamento del paesaggio urbano.
Promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e curata dal suo Dipartimento Cultura, l’iniziativa punta a valorizzare il lavoro degli architetti PPC che, ogni giorno, contribuiscono a migliorare gli spazi in cui viviamo, pubblici e privati.
La storia di Open! Studi Aperti
Dal 2017, ogni edizione di Open! trasforma per due giorni gli studi di architettura in luoghi aperti e dinamici: porte spalancate al pubblico, incontri, mostre, lectio magistralis, performance artistiche e dibattiti collettivi. Un modo diretto e coinvolgente per raccontare il valore del progetto e lo spirito di servizio che caratterizza la professione.
L’identità visiva dell’evento (il logo Open! e il colore giallo) è ormai diventata un segno riconoscibile che colora piazze, giardini, lungomari e spazi urbani di tutta Italia. Migliaia di cittadini, anno dopo anno, partecipano con entusiasmo, dimostrando quanto l’architettura sia una leva fondamentale per la qualità della vita.
Il messaggio del CNAPPC è chiaro: Open! non è solo un evento, è un invito a partecipare attivamente alla trasformazione delle città. Un’occasione per scoprire quanto l’architettura possa essere vicina, utile e potente.