Il Ministro dell`ambiente con tre Decreti del 14 marzo 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 77 del 4 aprile 2011, Supplemento Ordinario n. 90) ha emanato i nuovi elenchi dei siti di importanza comunitaria (SIC) presenti in Italia, istituiti ai sensi della Direttiva 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche, suddivisi in:
- SIC per la regione biogeografia mediterranea
- SIC per la regione biogeografia alpina
- SIC per la regione biogeografia continentale.
Si tratta del quarto aggiornamento degli elenchi delle aree naturali protette di interesse europeo e pertanto sono abrogati quelli precedentemente allegati ai Decreti del 2 agosto 2010.
Si ricorda che i SIC fanno parte - insieme alle Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione dei volatili selvatici - della cd. rete ``Natura 2000`` e, ai sensi del DPR 357/1997, sono soggetti a specifiche misure di tutela e cioe`:
- valutazione d`incidenza (VI) dei piani e programmi nel cui ambito territoriale di riferimento sono presenti SIC nonche` degli interventi che ricadono all`interno di tali siti ovvero che possono avere incidenze significative sugli stessi;
- misure di conservazione specifiche rimesse alle Regioni sulla base dei criteri generali ed uniformi stabiliti dal DM ambiente 17 ottobre 2007;
- eventuali piani di gestione specifici od integrati ad altri piani.
Si ricorda inoltre che i SIC assumono denominazioni diverse a seconda della fase del procedimento complesso che porta alla loro approvazione, vale a dire:
- proposti siti di importanza comunitaria (pSIC): quelli inclusi nell`elenco del Ministero dell`ambiente a seguito di individuazione e segnalazione della regione ma ancora non ricompresi nell`elenco della Commissione europea;
- siti di importanza comunitaria (SIC): quelli inclusi nell`elenco definitivo della Commissione europea;
- zone speciali di conservazione (ZSC): le aree inserite nell`elenco comunitario e designate tali dal Ministero dell`ambiente con proprio decreto adottato d`intesa con la regione interessata.