Ascensore condominiale: come viene ripartito il bonus?

di Marco Zibetti
Agevolazioni fiscali e tempistiche per l’installazione di un ascensore condominiale: come funziona la detrazione a cavallo tra il 2025 e il 2026?

Installare un ascensore condominiale non è solo una questione di comfort, ma anche un’occasione per migliorare l’accessibilità dell’edificio sfruttando le agevolazioni fiscali ancora disponibili. Ma cosa accade se i lavori iniziano entro il 2025 e si concludono nel 2026? La risposta dell’Agenzia delle Entrate chiarisce come gestire la ripartizione del bonus tra i due anni, un dettaglio cruciale per non perdere il diritto alla detrazione.
“Nel mio condominio dovremmo costruire un ascensore esterno iniziando i lavori entro il 31 dicembre 2025 e completarli nel corso dell’anno 2026. Come andranno ad essere suddivise le agevolazioni bonus 2025 e 2026?”.

La risposta di Andrea Santoro su FiscoOggi

Ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, è riconosciuta, ai sensi dell’articolo 119-ter del Dl n. 34/2020, una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute fino al 31 dicembre 2025 per la realizzazione, in edifici già esistenti, di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. In base al Dl n. 39/2024, la detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 75% delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo variabile in base al numero delle unità immobiliari. Qualora l’intervento riguardi un edificio in condominio, ciascun condomino potrà calcolare la detrazione in funzione della spesa a lui imputata in base ai millesimi di proprietà o ai diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del Codice civile ed effettivamente rimborsata al condominio, anche in misura superiore all’ammontare commisurato alla singola unità immobiliare che possiede. Al momento, il bonus è previsto per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.


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