Vuoi beneficiare delle agevolazioni dedicate all’eliminazione delle barriere architettoniche, ma non sai quale titolo abilitativo serve per ottenere il bonus? Nel 2025 le regole si sono fatte più rigorose e capire da dove cominciare può fare la differenza tra un intervento approvato e un incentivo perso. Leggiamo il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, in risposta al seguente quesito: “Come faccio a capire quale titolo abilitativo mi serve per gli interventi agevolabili finalizzati all’eliminazione barriere architettoniche effettuati nel corso del 2025?”.
Andrea Santoro risponde su FiscoOggi
L’articolo 119-ter del Dl n. 34/2020 ha introdotto un’apposita detrazione del 75% per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989 e ciò deve risultare da apposita asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato. Inoltre, per i lavori edili avviati dal 28 maggio 2022 di importo complessivo superiore a 70.000 euro, la detrazione spetta se nell’atto di affidamento dei lavori, stipulato a partire dal 27 maggio 2022, è indicato che detti interventi sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.