La nascita della manifestazione ha portato avanti lo sviluppo di un progetto concreto attraverso cui il visitatore potrà sperimentare le nuove tecniche di costruzione in “Bioedilizia”. La realizzazione, in area espositiva esterna, di una casa ECO-sostenibile, rappresenta infatti l’elemento innovativo di approccio al sistema fiera, secondo cui l’utente non è più semplice spettatore delle aree espositive, ma diviene protagonista di un evento che intende Formare ed Informare in merito al concetto di sviluppo sostenibile, interagendo direttamente in loco con gli esperti del settore.
La fiera ospiterà un padiglione-prototipo di edificio in legno realizzato interamente in bioedilizia. Dall’idea di SICILFIERE e di ISOLE IN VOLO consulting, il progetto è passato in mano ai tecnici di settore, gli arch. Giuseppe Palanga e Marco Terranova di Studiodeda, un network di professionisti che si occupa di progettazione sostenibile.
I materiali impiegati saranno tutti di origine naturale, dal legno della struttura e dei rivestimenti, al sughero, la lana di legno e la fibra di canapa dell'isolamento, dai pannelli in gesso e fibra di cellulosa degli interni, alla calce idraulica degli intonaci. Pitture e trattamenti saranno a base di oli essenziali di agrumi.
Una porzione della parete esterna e della pavimentazione interna sarà “trasparente” così da mostrare gli elementi che compongono le pareti dell'edificio.
La copertura, in zinco-titanio, ospiterà due pannelli fotovoltaici per l'alimentazione dell'illuminazione interna ed esterna, un pannello solare termico per l'acqua calda ed una porzione di tetto verde.
All'interno del padiglione il visitatore troverà, su di una parete finita a gesso rosso un'esposizione dei principali lavori di Studiodeda incentrata sulle tecniche per il recupero in bioedilizia del patrimonio edilizio esistente.
L'esposizione sarà accompagnata da musiche composte per l'occasione dal pianista Giuseppe Costa.
All'esterno sarà allestita un'area per il relax e per la degustazione di prodotti tipici biologici impiegando materiali di recupero e biodegradabili quali legno, balle di paglia, scaglie di pietra lavica che con i loro colori, odori e tattilità offriranno una piacevole esperienza multi-sensoriale.
L'edificio sarà realizzato a Linguaglossa dalla Segheria Vecchio e da Il Conciatetti, con la collaborazione di artigiani locali quali Italfei (impianto elettrico) e Salvatore Finocchiaro (impianto termico) e poi trasportato in fiera con un bilico.
I materiali di finitura sono stati offerti da ditte partner quali: Durga (coloriture e trattamenti), Eraclit (cappotto esterno in lana di legno), Fermacell (lastre di gessofibra), LA/ES (lastre in polietilene), Lageco (impianto fotovoltaico), Mastribart (infissi in legno), Naturalia Bau (cappotto in fibra di canapa), Rimural (intonaco esterno), Syfar (pannelli in sughero).
Al termine della fiera, il padiglione tornerà sull'Etna per divenire un punto permanente di informazione sulla bioarchitettura.
