Con l’approvazione del Decreto Rinnovabili del marzo 2011 si è aperta una fase nuova per il mondo dell’energia in Italia; tuttavia la definizione delle strategie di intervento e di incentivazione nel settore delle rinnovabili si trova ancora in una situazione di stallo. Il tema sta tornando di stringente attualità in relazione alla pubblicazione dello schema di decreto relativo alla generazione elettrica da rinnovabili, il quale ha riaperto in sede istituzionale le discussioni in merito al capitolo energie rinnovabili.
Il Biomass Energy Report – nel più snello e immediato formato executive – ha l’ambizione di supportare il dibattito offrendo, con l’approccio metodologico tipico dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, una visione indipendente sui “numeri” in gioco:
• presentando una analisi dettagliata del costo di produzione dell’energia (LEC) ottenibile con le diverse tecnologie oggi disponibili sul mercato e misurandone la distanza dalla grid parity;
• stimando per i diversi attori del mercato (dagli utenti residenziali alla Pubblica Amministrazione, dalle imprese di trasformazione della materia prima agroforestale alle Utility) la convenienza economica degli investimenti in bioenergie e valutando gli effetti attesi del passaggio dall’attuale al previsto futuro sistema di incentivazione;
• rivedendo criticamente, alla luce dei punti precedenti, le assunzioni del PAN e del cosiddetto Decreto Burden Sharing e mettendo in luce la “distanza” – sia a livello nazionale che delle singole Regioni – fra gli obiettivi fissati e le effettive potenzialità del mercato.
Il rapporto verrà presentato in un incontro dal titolo “Le bioenergie in Italia alla prova del Decreto Rinnovabili”: il convegno, proprio partendo dalla presentazione dei “numeri”, vuole essere un momento di discussione e proposta di azione che coinvolge le principali associazioni di categoria ed i player di riferimento di questo settore.
L'evento si terrà Mercoledì 6 Giugno 2012, presso l'Aula Carlo De’ Carli in Via Durando, 10, dalle ore 9.00.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito http://www.energystrategy.it/
