Bonus Mobili: un utile chiarimento sulle tempistiche

Arredamento e Mobili di Marco Zibetti
Una contribuente vorrebbe usufruire del Bonus Mobili, ma l’intervento di recupero del patrimonio edilizio è avvenuto dopo l’acquisto dei mobili. Che succede?

Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale sulla spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Ma per averne diritto vanno rispettati alcuni requisiti e tempistiche. A tal proposito, leggiamo la risposta dell’Agenzia delle Entrate al seguente quesito di una contribuente: “Ho acquistato dei mobili con bonifico parlante antecedentemente all’acquisto di una caldaia (in sostituzione di quella presente nell’abitazione). Posso comunque usufruire del bonus?”.

Paolo Calderone risponde su FiscoOggi

Il Bonus Mobili ed elettrodomestici spetta ai contribuenti che hanno realizzato determinati interventi di recupero del patrimonio edilizio e usufruiscono della relativa detrazione. La sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, è riconducibile alla manutenzione straordinaria e, come tale, permette di beneficiare del bonus.

Tuttavia, una delle condizioni poste dalla norma per ottenere l’agevolazione è che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i mobili.

Nel caso indicato nel quesito, pertanto, il contribuente che ha acquistato e fatto installare la caldaia dopo aver comprato i mobili destinati all’arredo dell’abitazione non potrà usufruire del bonus.


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