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Bonus ristrutturazioni: come fare se la ditta è estera?

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Bonus ristrutturazioni: come fare se la ditta è estera?
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Una contribuente vuole acquistare le finestre da una ditta estera e farle installare da una italiana. Perciò chiede un chiarimento all’Agenzia delle Entrate

Il bonus ristrutturazioni è un’occasione da non perdere per chi esegue lavori in casa. Ma come bisogna comportarsi nel momento in cui è una ditta estera a occuparsi dei lavori? Lo chiarisce l’Agenzia delle Entratre rispondendo al seguente quesito.

“Vorrei fruire della detrazione del 50% (bonus ristrutturazioni) in relazione alla sostituzione di infissi esterni. Nello specifico vorrei acquistare le finestre da una ditta estera e farle installare da una italiana. È possibile fruire della detrazione qualora la ditta estera non possieda un conto corrente presso una banca italiana? Quali dati dovrei indicare sul bonifico?”

Per l’Agenzia delle Entrate, risponde Paolo Calderone

Come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 11/2014 (riferendosi in quella circostanza all’acquisto di mobili all’estero), quando il destinatario del bonifico non è residente e non ha un conto in Italia, il pagamento deve essere effettuato con bonifico(bancario o postale) internazionale, sul quale vanno indicati il codice fiscale di chi beneficia della detrazione e la causale del versamento.

Inoltre, va riportato il codice identificativo della ditta estera eventualmente attribuito dal Paese di residenza. Questo codice sostituisce il numero di partita Iva o il codice fiscale che è necessario indicare nei bonifici a favore di soggetti residenti in Italia. La ricevuta del bonifico deve essere conservata insieme agli altri documenti richiesti per usufruire della detrazione.