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Bonus Ristrutturazioni: un chiarimento sui pagamenti

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Bonus Ristrutturazioni: un chiarimento sui pagamenti
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Il Fisco risponde a una contribuente che chiede un chiarimento riguardo al bonifico per il pagamento dei lavori che danno diritto al Bonus Ristrutturazioni

Può l’intestatario del conto corrente da cui viene effettuato il bonifico per il pagamento dell’intervento essere diverso dal beneficiario del Bonus Ristrutturazioni? È, in altre parole, la domanda posta da una contribuente all’Agenzia delle Entrate. Riportiamo di seguito il quesito integrale.

I miei genitori devono eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria nella loro abitazione. Loro non hanno conti correnti ma un libretto e mi chiedevo se posso effettuare io il bonifico dedicato per ristrutturazione dal mio conto corrente, inserendo però come beneficiario della ristrutturazione il codice fiscale di mio papà. È possibile?

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

In presenza di tutte le altre condizioni previste dalla legge, la risposta al quesito è positiva, potendo l’ordinante del bonifico essere diverso dal beneficiario della detrazione.

Nella circolare n. 17/2023 l’Agenzia ha ribadito che per richiedere la detrazione è necessario pagare le spese mediante l’apposito bonifico dedicato, dal quale devono risultare:

- la causale del versamento (da essa deve evincersi che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione)

- il codice fiscale del beneficiario della detrazione (che può essere anche diverso dall’ordinante il bonifico)

- la partita Iva o il codice fiscaledel soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Il requisito richiesto dalla norma sulla titolarità del sostenimento della spesa risulta soddisfatto anche quando l’ordinante il bonifico è una persona diversa da quella indicata come beneficiario dell’agevolazione, ma solo quest’ultima potrà chiedere la detrazione (circolare n. 17/2015).