A Torino al Castello del Valentino (sede della Facoltà di Architettura) è stato premiato “Il senso del Legno”, il progetto vincitore del workshop interdisciplinare per progettisti e aziende del legno, promosso dalla Provincia di Torino e dalla Fondazione Ordine Architetti Torino nell’ambito delprogetto “Bois Lab”.
Il modulo espositivo verrà realizzato ed esposto in anteprima nell’ambito della manifestazione Bosco e territorio (BOSTER), in programma dal 17 al 19 settembre a Beaulard di Oulx, in Alta Val Susa. Gli altri progetti partecipanti saranno comunque esposti, perché tutti i visitatori ne possano apprezzare la capacità espressiva e d’innovazione.
Alla fiera sarà presente anche il Conseil Général de la Savoie, che assieme alla Provincia di Torino è impegnato nel progetto per attivare strategie di sostegno alla domanda e all’offerta di legno di qualità e legno da utilizzare a fini energetici, di provenienza locale.
Il progetto realizza un percorso sensoriale ed espositivo su tre moduli di dimensioni ridotte per consentire trasporto, movimentazione e assemblaggio agevoli. I materiali utilizzati sono certificati PEFC, a garanzia di una gestione forestale sostenibile. Grande attenzione è stata posta anche al tema del riciclo dei materiali a fine vita, al “life cycle assessment”, prevedendo elementi costruttivi facilmente scomponibili ed eventualmente ri-utilizzabili.
Il primo modulo stimola la curiosità attraverso la rappresentazione stilizzata di un bosco, dove la chioma degli alberi è realizzata da pannelli fotovoltaici: le foglie sono catalizzatori naturali di luce che permettono alle piante di ricavare gli elementi nutritivi attraverso la fotosintesi clorofilliana. I pannelli fotovoltaici alimentano le voci del bosco: quattro monitor ripropongono le testimonianze dei protagonisti che popolano il bosco. Uno strato di corteccia (steso su lamiere forate per lo scolo dell’acqua) evoca sensorialmente il sottobosco.
Il secondo modulo rappresenta il legno esaltandone le potenzialità di materiale strutturale, segnando il passaggio tra l’elemento naturale bosco ed il legno posto in opera. Questo filtro è realizzato utilizzando tre specie: il larice, il pino silvestre, il castagno strutturati in portali di sezioni diverse.
Il terzo modulo conclude il percorso evocativo emozionale e rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo: l’abitare. Il ciclo produttivo si chiude su se stesso ospitando all’interno del modulo un albero. L’albero, trapiantato all’inizio di ogni evento, vigila sull’esposizione ed al termine della manifestazione continua la sua vita all’interno della comunità ospitante.
Il gruppo che ha presentato il progetto vincitore era composto da: Fabrizio Carosso (azienda Nord Legnami Abitare), Domenico Cucchiara (ingegnere), Francesco Zannier (architetto), Valerio Sibona (architetto), Valentina Guglia (laureata di II livello), Stefania Arvizzigno (architetto), Igor Cicconetti (Forestale), Fulvio Cotto (azienda Cotto snc).