Caro energia: bollette sempre più salate, ecco i dati

di Marco Zibetti
Caro energia e rincari record mettono in ginocchio gli italiani: vediamo cosa sta accadendo e come prepararci prima che le bollette esplodano del tutto

Il caro energia non è solo un titolo da prima pagina: è una realtà che sta colpendo duramente le tasche di amministratori condominiali e famiglie. Le bollette per condomìni e unità immobiliari stanno registrando aumenti senza precedenti, spinti da un mix esplosivo di fattori: clima più rigido del previsto, domanda di gas in aumento, riduzione delle rinnovabili e instabilità geopolitica. E la stagione termica 2024/2025 non promette nulla di buono.
Secondo l’Osservatorio di EnergyUp, società nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia, i rincari in arrivo saranno pesanti: si parla di +16% per l’energia elettrica e fino al +36% per il gas rispetto all’anno scorso. Le cause? Molteplici. A pesare è soprattutto l’uscita dell’Europa dal gas russo via gasdotto, un cambio epocale avvenuto il 1° gennaio 2025, che ha aggravato la carenza di materia prima e generato nuove tensioni sul mercato.
Anche il freddo ha fatto la sua parte: le temperature, in media, sono state inferiori di 1,5°C rispetto allo scorso inverno, facendo impennare la domanda di gas del 10% tra novembre e dicembre. Nel frattempo, la scarsa produzione da rinnovabili nel Nord Europa ha costretto a un maggiore utilizzo delle centrali a gas, intaccando ulteriormente le riserve.
Il governo è intervenuto con il Decreto-Legge 19/2025, che prevede bonus per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro e un fondo da 600 milioni per aiutare le imprese nella transizione. Ma gli effetti, per ora, sono contenuti.

Caro energia: quanto spendono i condomìni?

Intanto, i numeri parlano chiaro. Il consumo elettrico medio per condominio è salito del 4%, mentre il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è schizzato da 107,49 a 129,52 €/MWh. Risultato? Una bolletta elettrica annua che potrebbe crescere da 1.120 a 1.300 euro.
Sul fronte gas, la situazione è anche più critica: consumi in aumento del 9%, con il prezzo del gas (indice PSV) che passa da 37,51 a 50,48 c€/Smc. La spesa annuale per un condominio tipo? Da 10.790 a 14.690 euro, un balzo del 36%.
“In contesti di grande instabilità, la gestione dei costi condominiali resta una sfida sempre più complessa - afferma Francesco Paini di VeryFastPeople -. È fondamentale pianificare per tempo, aggiornare i preventivi e adottare strategie per ottimizzare i consumi. La stabilità nelle forniture può fare la differenza”.
Mai come ora, affrontare con consapevolezza il caro energia è l’unica strada per non trovarsi impreparati.


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