Casa dello Studente de L'Aquila, Ance in prima fila per la ricostruzione

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Iniziativa esemplare dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, che mette a disposizione strutture e professionalità


L`Associazione nazionale costruttori edili mette a disposizione le proprie strutture, le proprie professionalita` e grazie, alla collaborazione di tutta la filiera delle costruzioni, i materiali tecnicamente avanzati per avviare da subito la ricostruzione della Casa dello Studente drammaticamente abbattuta dal terremoto che ha colpito la Regione Abruzzo lunedi` notte.

L`Ance, insieme a tutte le sigle del settore che vorranno partecipare all`iniziativa, si fa promotrice di una sottoscrizione finalizzata al reperimento di fondi necessari per ricostruire in tempi rapidi e secondo tecniche moderne ed efficienti un nuovo edificio che dovra` ospitare gli studenti del capoluogo abruzzese. "Quello che ora appare a tutti come il simbolo della tragedia e del disastro che ha fatto molte vittime tra i giovani vogliamo che diventi un monumento di efficienza e modernita` al servizio del diritto allo studio, o forse e` meglio dire del diritto al futuro", commenta il Presidente dell`Ance Paolo Buzzetti.

Ma le iniziative decise ieri dall`Ance, che in queste ore sta seguendo da vicino i tragici eventi grazie anche alla diretta partecipazione delle sedi locali, anch`esse gravemente colpite dal sisma, vanno anche oltre. L`Associazione dei costruttori mette a disposizione delle autorita` locali e nazionali personale qualificato per eseguire i necessari accertamenti e i sopralluoghi tecnici indispensabili per valutare l`entita` degli interventi da intraprendere e per garantire in tempi rapidi la messa in sicurezza di tutti gli edifici.

Infine l`Ance ha intenzione di dare vita, avvalendosi del contributo scientifico dell`Universita`, a una Commissione tecnica con l`indispensabile compito di individuare correttamente e su basi scientifiche le cause della crollo degli edifici, con particolare attenzione a quelli realizzati dal Dopoguerra in poi. "Vogliamo contribuire a garantire la messa in sicurezza delle nostre citta` e dei nostri territori", conclude Buzzetti.

Interventi questi che vanno di pari passo con l`iniziativa della Cnce, Commissione paritetica per le Casse edili, di istituzione di un Fondo a favore delle popolazioni colpite dal sisma che sara` utilizzato secondo le indicazioni degli enti paritetici locali.


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