1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Casa vacanza: come stanno andando gli acquisti in montagna?

Casa vacanza: come stanno andando gli acquisti in montagna?

Immobiliare di
Casa vacanza: come stanno andando gli acquisti in montagna?
5/5
votato da 1 persone
Oggi approfondiamo l’andamento del mercato della casa vacanza in montagna, concentrandoci sulle località più ambite (e costose) del nostro Paese e non solo

La montagna è un luogo magnifico da vivere sia in inverno, sia in estate. La casa vacanza nelle località montane, dunque, può essere sfruttata tutto l’anno. Come stanno andando gli acquisti? Andiamo a scoprirlo.

Secondo l’analisi di Abitare Co. (società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze), nel 2023 il prezzo al metro quadrato per l’acquisto di un’abitazione nuova o di recente costruzione in una delle località montane più rinomate è aumentato del +5,6% in Italia e del +11,5% all’estero, ma tra l’Italia e i Paesi d’oltralpe ci sono differenze sostanziali, con una variazione del prezzo medio che si avvicina al 60%.

Quali sono le località più costose per acquistare un immobile?

Per trovare la “regina delle vette” bisogna spostarsi in Svizzera, e più precisamente a Gstaad, nel Canton Berna, nota meta di turismo invernale di lusso. Qui il prezzo medio a mq è di circa 31.450€, ma con punte che possono arrivare fino a 39.300€ per alcuni immobili più esclusivi. Al secondo posto c’è la rinomata St. Moritz in Engadina, con 27.450€ al mq (con punte di 31.000€), seguita dalla francese Courchevel 1850, definita la "Montecarlo innevata", con 24.350€ e valori massimi di 29.000€.

Se guardiamo alle località italiane, i prezzi sono ben distanti, e solo in tre territori si superano i 10.000€ a mq: al primo posto si conferma Cortina d’Ampezzo, meta esclusiva che ogni anno attira personaggi famosi e turisti da tutto il mondo, dove bisogna prevedere in media 13.900€ al mq (+6,2% sul 2022), ma con punte che possono arrivare fino a 16.000€ al mq. Per vivere a Courmayeur, la località sciistica al top della Valle d'Aosta che unisce la qualità delle piste alla vivacità della vita notturna, il costo medio è di 11.500€ al metro quadro (+5,7%), ma si possono toccare i 15.100€ al mq. Sul podio “nazionale” si posiziona anche la trentina Madonna di Campiglio, definita la “Perla delle Dolomiti”, con 10.250€ al mq (+5,1%) e punte che possono arrivare a 11.500€ al mq.

Oltre alle località più costose, il nostro Paese offre alternative per tutte le tasche. Tra i 7 e 10.000€, infatti rientrano tante località rinomate come Livigno (prezzo medio 9.400€ al mq), Selva di Val Gardena (8.800€ al mq) e Ortisei (7.450€ al mq), mentre nel range compreso fra i 5 e i 7.000€ troviamo molti luoghi distribuiti su tutto l’arco alpino: da Cervinia (5.700€ al mq) a Ponte di Legno (6.250€ al mq), da Bormio (6.950€ al mq) a Sestriere (6.650€ al mq). Scendendo coi prezzi troviamo ancora molte località affascinanti e amate dai turisti sia italiani che stranieri, come Moena in Trentino-Alto Adige (4.600€ al mq), Gressoney (3.950€ al mq) e La Thuile (4.250€ al mq) in Valle d’Aosta, Selva di Cadore in Veneto (3.400€ al mq) e Merano in Trentino-Alto Adige (3.250€ al mq).

Per chi non ha budget “elevati”, può orientarsi su mete come le friulane Sella Nevea (1.650€ al mq), Piancavallo (2.300€ al mq) e Tarvisio (2.350€ al mq), la lombarda Clusone e la trentina Peio (entrambe 2.200€ al mq).