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Case ad alta efficienza energetica: incentivi all'acquisto nel Decreto Legge Scajola

Lavori pubblici di
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Tra i settori agevolati dal "decreto legge Scajola", approvato dall'Esecutivo, c'è anche quello degli immobili ad alta efficienza energetica, di classe A o B


Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 19 marzo scorso ha approvato il cd. ``Decreto-Legge  Scajola``. Il provvedimento prevede, all`articolo 4, l`istituzione di un Fondo per interventi a sostegno della domanda in settori in crisi dell`efficienza energetica, della ecocompatibilita` e della sicurezza ed automazione aziendale, con una dotazione pari a 300 milioni per l`anno 2010.

Con decreto di natura non regolamentare, da adottare entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge, il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell`economia e delle finanze, stabilisce le modalita` di erogazione dei contributi.

Tra i settori agevolati vi e` quello degli immobili ad alta efficienza energetica (classi A e B). Come si evince dalla tabella pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il contributo e` pari a 116 Euro al mq, per un importo massimo di 7.000 Euro (per singolo immobile), per la classe A,  e a 83 Euro al mq, per un importo massimo di 5.000 Euro (per singolo immobile), per la classe B.

La certificazione della classe energetica sara` valutata dall`Enea. L`importo complessivo destinato a tali contributi e` pari a 60 milioni di euro, e sara` erogato fino ad esaurimento dello stesso.

La motivazione, si legge nella tabella, di tali incentivi e` quella di orientare l`acquisto verso prodotti efficienti energeticamente e sostenere un settore, quello delle costruzioni, con un forte indotto occupazionale.

La misura in esame ha una funzione anticiclica, rilanciando la domanda nel breve termine e,  come piu` volte auspicato dall`Ance, mira al tempo stesso a sostenere ``investimenti intelligenti`` che, nella definizione della Commissione Europea, sono tesi a garantire una maggiore crescita e uno sviluppo sostenibile a lungo termine.

Si fa presente che nello  stesso provvedimento e` previsto un contributo per l`acquisto di gru a torre  pari al 20% del prezzo di acquisto, con un massimo di 30.000 Euro. Tale azione ha l`obiettivo, anche, di rinnovare le attrezzature di lavoro, contribuendo al miglioramento della sicurezza nei cantieri.