Case: in calo la produzione, stabili le compravendite grazie ai Comuni capoluogo

Lavori pubblici di Marco Zibetti
I dati emergono da uno studio Ance, secondo cui il mercato immobiliare residenziale, dopo il forte calo 2007-2009, ha registrato nel 2010 una sostanziale stabilità delle compravendite (+0,4%)


Dal settore delle costruzioni continuano a pervenire segnali di forte difficolta`: sul lato produttivo i cali di attivita` coinvolgono tutti i comparti e, in particolare anche quello della nuova edilizia abitativa che, nell`arco di quattro anni (2008-2011), avra` perduto il 34,2% in termini di investimenti.

Relativamente al mercato immobiliare residenziale, nel 2010, emerge una sostanziale stazionarieta` delle unita` abitative compravendute (+0,4%) rispetto all`anno precedente, sintesi di un andamento positivo nella prima parte dell`anno e di flessioni nei due trimestri successivi.
 
Il risultato del 2010 e` stato positivamente influenzato dalla buona performance dei comuni capoluogo nei quali le unita` abitative compravendute sono aumentate del 5,1% rispetto al 2009. Negli altri comuni delle province, di contro, le transazioni sono diminuite dell`1,6% su base annua.

A livello territoriale si registrano dinamiche diverse: nel 2010 le compravendite di unita` abitative sono aumentate dell` 1,2% nel nord ovest e del 3,6% nel centro, mentre il nord est rimane stazionario. Un risultato negativo si evidenzia nel sud e nelle isole (- 2,7%).
 
Nel triennio precedente (2007 - 2009) il numero di compravendite su unita` immobiliari abitative in Italia aveva subito un calo rilevante del 27,9%, riportandosi a livelli inferiori rispetto a quelli rilevati a fine anni `90.


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