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Ccnl Edilizia Aniem Confapi

Lavori pubblici di
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Lo scorso 1° luglio è stato siglato anche il rinnovo del contratto di lavoro Edilizia Aniem Confai, che ha interessato circa 100 mila lavoratori

È stato

siglato, lo scorso 1° luglio, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Edilizia Aniem Confai.

 

Quest’ultimo,

è arrivato dopo i rinnovi dei Contratti Nazionali dell’Edilizia Industria e

Edilizia Cooperazione.

 

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Il CCNL Edilizia

Aniem Confapi interessa circa 100.000 lavoratori e 10.000 imprese.

 

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“Anche questo

terzo rinnovo – affermano i Segretari nazionali di Feneal Uil, Massimo Trinci,

della Filca Cisl, Giuseppe Moscuzza e della Fillea, Mauro Macchiesiindividua

importanti soluzioni per le specificità del processo e delle tipologie

produttive delle piccole e medie imprese e rispecchia a grandi linee quanto già

stabilito nell’accordo con l’Ance e le Coop per quanto riguarda i temi della

sicurezza, della formazione, della lotta al lavoro nero e della trasparenza del

rapporto di lavoro”.

 

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L’incremento

salariale è stato fissato in 104 euro al terzo livello suddiviso in due

soluzioni: 74 euro dal 1° giugno e 30 euro dal 1° gennaio 2009.

 

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Importanti

passi in avanti sono stati fatti sul tema della carenza malattia, la cui

materia verrà affrontata anche nella contrattazione territoriale. A livello

nazionale si è ridotto da <st1:metricconverter style="font-weight: bold;" productid="7 a" w:st="on">7 a</st1:metricconverter>

6 giorni il periodo di malattia utile per maturare il diritto, da parte del

lavoratore, a veder riconosciuto il 50% del salario per i primi tre giorni di

malattia. Per la copertura al 100% i giorni passano da <st1:metricconverter style="font-weight: bold;" productid="14 a" w:st="on">14 a</st1:metricconverter> 12.

 

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Per quanto

riguarda i lavori pesanti e usuranti, si istituisce per la prima volta un fondo

che prevede, per i lavoratori in particolari condizioni, l’erogazione di una

prestazione che ne agevoli il pensionamento pari allo 0,10% dei versamenti in

Cassa Edile.

 

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Novità

importanti anche sul tema della formazione. Le imprese devono comunicare al

sistema delle Scuole edili l’assunzione degli operai almeno tre giorni prima

dell’inizio del lavoro, per consentire lo svolgimento di 16 ore di formazione attinenti

le basi professionali del lavoro in edilizia e la sicurezza, con un richiamo

formativo di 8 ore all’anno.

 

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Inoltre sono

state introdotte delle norme che prevedono la comunicazione scritta al

lavoratore al momento della assunzione e dei passaggi di qualifica, che

renderanno più trasparente il mercato del lavoro e offriranno maggiori certezze

al lavoratore per il riconoscimento professionale ai fini dell’inquadramento.

 

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Il sistema

delle Scuole edili avrà un ruolo attivo anche nella gestione e nella

implementazione dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Per quanto

riguarda la sicurezza, è stato dato mandato alle parti sociali nazionali di

dare concreta attuazione ai rinvii operati alla contrattazione dal Testo Unico

sulla sicurezza.

 

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Importanti

conquiste sono state raggiunte anche nella lotta contro il precariato. Si è

convenuto che un’impresa non può avere alle dipendenze operai part-time in

misura superiore al 3% del totale degli occupati a tempo indeterminato, e

l’esclusione delle clausole elastiche e flessibili. Ciò dovrebbe consentire la

riduzione del ricorso indiscriminato al part-time, che spesso maschera il

lavoro nero. Si ribadisce inoltre la necessità di rafforzare il sistema

unitario degli Enti Bilaterali con la presenza di tutte le Associazioni

Imprenditoriali.

 

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Sul fronte dei

diritti sono stati raggiunti risultati per gli apprendisti con il

riconoscimento del fondo presso <st1:personname productid="la Cassa Edile" w:st="on">la Cassa Edile</st1:personname>per la copertura dell’indennità

sostitutiva in caso di maltempo.

 

Inoltre sono

state incrementate le percentuali per il lavoro notturno a turni e gli importi

per l’Ape, l’anzianità professionale edile.

 

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“Nelle

prossime settimane – hanno concluso Trinci, Moscuzza e Macchiesi - sono

previsti incontri per il rinnovo del contratto dell’edilizia con le

associazioni artigiane. Ci auguriamo che anche con gli artigiani sia possibile

rinnovare il contratto, così da concludere complessivamente la stagione di

tutti i rinnovi del settore edile.”