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Certificazione di Classe A per la ristrutturazione con i prodotti STIFERITE

Isolamento di
Gli isolanti STIFERITE utilizzati per il progetto di restauro di un edificio hanno garantito ottimi risultati in termini di eccellenza energetica


Il progetto di restauro e ampliamento di un edificio monofamigliare, curato dall’Ing. Rossetto di Conegliano, ha privilegiato soluzioni di eccellenza energetica aspirando ad ottenere la certificazione in Classe A secondo lo standard Casa Clima.
Per l’isolamento termico di pareti, coperture e pavimenti la ristrutturazione ha previsto l’impiego di pannelli in schiuma polyiso di diverse tipologie e spessori in funzione delle esigenze e dei valori di trasmittanza richiesti per le singole strutture opache.

La coibentazione delle pareti esterne dell’edificio è stata realizzata con il sistema a cappotto posto in opera dall’impresa Car Edil di Quero.
La trasmittanza termica prevista dal progetto imponeva  per le pareti un valore di 0,20 W/m2K e la soluzione adottata ha previsto l’impiego di pannelli STIFERITE Class SK, specifici per isolamento a cappotto, di spessore 120 mm con un valore di conducibilità termica a 10 °C, λD, pari a 0,026 W/mK corrispondente, per tale spessore, ad una trasmittanza termica dello strato isolante, UD,di 0,216 W/m2K.

L’intervento è stato anche oggetto di un’interessante valutazione sperimentale condotta dal Per. Ind. Remo Zandonella utilizzando il dispositivo  “Flussofast” sviluppato per consentire l’audit  energetico di  edifici esistenti o di nuova costruzione e utilizzabile come prova peritale indipendentemente dalla temperatura esterna.
Il dispositivo  genera un flusso al valore  della temperatura minima invernale  della zona climatica di riferimento ed è costituito da un’involucro,  opportunamente isolato  con anello di guardia, posizionato in aderenza alla parete ad un’altezza di circa 110-140 cm dal piano di calpestio lontano da ponti termici e possibilmente su parete orientata verso  nord per evitare irraggiamenti diretti.
Il mantenimento costante  della temperatura della camera ha come obiettivo quello di evitare  l’influenza dell’escursione climatica giornaliera e permettere il continuo attraversamento del flusso della parete in esame fino alla sua stabilizzazione.
Nella zona  interessata dal generatore vengono posizionate le sonde di temperatura per il riferimento dati temperatura esterna, all’interno sulla parte in prova viene fissato il termoflussimetro  in posizione centrata rispetto al sistema  Flussofast esterno.
La strumentazione permette di valutare anche il tempo di sfasamento, dato utile sia nella verifica del clima estivo che invernale, che viene interpretato dall’ andamento del minimo  e massimo flusso.

Le misurazioni in opera condotte sulle pareti dell’edificio prima e dopo l’intervento hanno  registrato i seguenti valori:

Prima dell’intervento
Trasmittanza termica misurata:    0,41 W/m2K
Sfasamento:                8 h
Dopo l’intervento
Trasmittanza termica misurata (v. grafico):    0,128 W/m2K
Sfasamento:                    14 h
La valutazione in opera ha  permesso di accertare che l’intervento ha ampiamente soddisfatto i limiti previsti dal progetto (0,20 W/m2K) ottenendo valori di trasmittanza termica inferiori di circa il 30%.

La copertura dell’edificio, risalente agli anni ‘50, è costituita da un sottotetto non praticabile  e da un sistema di falde che il progetto ha voluto conservare ripristinandone la funzionalità.
Lo strato isolante è stato posizionato, libero, sulla superficie dell’ultimo solaio a protezione della struttura di confine del volume riscaldato sottostante.
Per questa applicazione sono stati impiegati i pannelli STIFERITE GT in schiuma polyiso espansa rigida (PIR) di spessore 60 mm, con un rivestimento Duotwin® su entrambe le facce.
Il pannello si caratterizza per il particolare rivestimento, impermeabile agli agenti espandenti presenti nella schiuma e permeabile al vapore, e assicura conducibilità termica dichiarata stabile nel tempo pari a:     λD= 0.024 W/mK
che determina, per lo spessore 60 mm, una trasmittanza termica dello strato isolante, Ud,di 0,4 W/m2K.
Lo stesso pannello STIFERITE GT, sempre di spessore 60 mm, è stato utilizzato anche per l’isolamento termico del piano di calpestio a contatto col terreno dell’abitazione.

In tutte le diverse applicazioni previste dall’intervento, oltre alle fondamentali prestazioni termiche, che hanno consentito di raggiungere eccellenti valori di trasmittanza impiegando spessori di materiale nettamente inferiori a quelli necessari con materiali alternativi, sono state valutate positivamente anche altre caratteristiche tecniche tipiche dei pannelli in schiuma poliuretanica quali:
•    la durabilità
•    la leggerezza
•    la lavorabilità e la facilità di taglio che agevola il perfetto accostamento dei pannelli
•    la compattezza e la resistenza meccanica
•    il limitato impatto ambientale (studi LCA e certificazione EPD).