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Cessione del credito e sconto in fattura: le novità 2022 per i bonus edilizi

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Cessione del credito e sconto in fattura: le novità 2022 per i bonus edilizi
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Per gli interventi che danno diritto ai bonus edilizi sarà ancora possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura. Vediamo come

Anche quest’anno, il Governo italiano ha deciso di offrire interessanti incentivi a chi desidera ristrutturare edifici esistenti. Viene infatti prorogata fino al 2024 la possibilità di accedere sia alla cessione del credito che allo sconto in fattura avvalendosi di una serie di bonus dedicati al mondo dell'edilizia: bonus ristrutturazioni ed ecobonus, ma anche sismabonus e bonus facciate, oltre alle agevolazioni dovute all’installazione di sistemi fotovoltaici e impianti per la ricarica della batteria dei veicoli elettrici.

Sismabonus: ecco quando è possibile ottenerlo

Anche il sismabonus rientra quindi tra la serie di bonus edilizi disponibili ancora per alcuni anni. Quando si parla di sismabonus, si intende, per la precisione, un’agevolazione relativa agli interventi che riguardano le misure antisismiche, ovvero le modifiche apportate ad un edificio al fine di renderlo più sicuro qualora si verificassero scosse sismiche. Si tratta, essenzialmente, di interventi da destinarsi agli edifici situati nelle zone dove il rischio sismico si riveli particolarmente elevato.

Le zone soggette a rischio sismico in Italia sono divise in quattro categorie, il livello di rischio dipende essenzialmente dalla frequenza con cui potrebbe verificarsi un terremoto. Per la zona 4, dove il rischio è molto basso, il bonus non è previsto. Gli interventi che possono usufruire del sismabonus riguardano le modifiche antisismiche, anche parziali, effettuate su immobili e strutture già in essere.

Per verificare la possibilità di sfruttare tali agevolazioni e, di conseguenza, risparmiare sui costi necessari per la ristrutturazione è possibile richiedere una consulenza a realtà di riferimento del settore, come Seriana Edilizia, specializzata nei progetti di adeguamento antisismico di edifici residenziali e industriali e che attualmente ha già all’attivo oltre un milione di mq migliorati.

Bonus edilizi: la durata delle proroghe

Con la manovra emessa nel mese di novembre 2021, il Governo ha voluto prorogare sia la cessione del credito che lo sconto in fattura, oltre alla scadenza dei relativi bonus. Nel dettaglio, per quanto riguarda il superbonus, gli incentivi proseguiranno fino al 2025, mentre tutti gli altri bonus edilizi saranno validi fino al 2024.

Non subiscono, invece, alcuna variazione sia le regole imposte per le abitazioni unifamiliari, sia i limiti ISEE prefissati. Questo significa che in caso di ISEE superiore a 25mila euro, sarà possibile usufruire del superbonus 110% sia sull’abitazione principale che sulla seconda casa, ma solo fino al 30 giugno 2022. Per chi invece ha un ISEE che non supera i 25mila euro, il superbonus potrà essere applicato solo sulla prima casa, fino al 31 dicembre 2022.

È importante anche prestare attenzione ai controlli fiscali, introdotti appositamente per evitare la richiesta degli incentivi da parte di chi non ne ha diritto: il visto di conformità riguarda infatti tutte le situazioni di bonus edilizio effettivamente comprovate.

Chiedere una consulenza è la soluzione migliore per evitare gli errori, per avere la certezza di poter ottenere lo sconto o gli altri incentivi e per evitare qualsiasi tipo di inadempienza e conseguente problema.

Differenza tra lo sconto in fattura e la cessione del credito

Come si è visto, attualmente è possibile accedere a due modalità principali di incentivo: lo sconto immediato in fattura e la cessione del credito.

La cessione del credito consiste nel cedere la detrazione fiscale ad un terzo soggetto, di solito un istituto di credito.

Lo sconto permette invece di cedere la quota di detrazione al fornitore del servizio, questo significa che viene pagata effettivamente solo la differenza. In fase di progetto, è il committente a scegliere quale possa essere la modalità che ritiene più vantaggiosa tra le due.